MONZA – La classifica non si muove. Il Monza contina a stazionare all’incirca a metà della graduatoria del girone B della Lega Pro con un campionato che non sta regalando sussulti ai suoi tifosi. A livello societario, però, qualcosa si sta muovendo. E il proprietario Silvio Berlusconi è pronto a investire risorse.
Come riporta Radiocor, infatti, ci sono state due novità nell’ultima assemblea degli azionisti. La prima è uno sfizio di Berlusconi che, dopo 106 anni di storia del club, ha deciso di ribattezzarlo con un nuovo nome. Non sarà più Società Sportiva Monza 1912, bensì semplicemente Ac Monza. Un nome che a tutti gil appassionati di calcio non può non ricordare il recente passato sportivo di Berlusconi: molto simile a quell’Ac Milan che, rilevato da una situazione quasi fallimentare, era riuscito a portare sul tetto del mondo.
Un po’, tutto sommato, una sfida simile l’ha lanciata anche adesso anche se con ambizioni minori. Ha rilevato una società, che stava bene dal punto di vista economico e finanziario, con l’impegno di portarla da categoria minore, ovvero dalla Lega Pro, fino alla serie A. In modo innovativo: con una “squadra etica” composta quasi esclusivamente da giocatori italiani. Piano piano l’obbligo di non avere tatuaggi è sparito dai discorsi di Berlusconi. Forse si è rassegnato all’idea.
La novità più importante che arriva dall’assemblea degli azionisti, tuttavia, è un’altra. La società è stata trasformata da Srl a Spa con un significativo aumento di capitale. Passa da 100 mila euro a 1 milione di euro per poter operare subito in vista della riapertura del mercato a gennaio. Il tentativo di fare acquisti per raddrizzare il campionato e arrivare subito alla serie B sarà fatto, poi sarà il campo a dire l’ultima parola. Eventualmente ci sarà tutta l’estate per riprogettare la squadra con calma in vista della prossima stagione, quando sarà vietato fallire. I soldi non mancano: Berlusconi, addirittura attraverso la corazzata Fininvest, darà tutto il suo appoggio.