Un milione di risorse aggiuntive sul 2019 e l’attuazione dei Piani Territoriali per la Conciliazione vita-lavoro 2017/2018 prorogata al 15 gennaio 2020. L’ha deciso la Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell’assessore alle Politiche per la famiglia, genitorialità e Pari opportunità Silvia Piani. Inoltre, nel corso del 2019, l’Assessorato attuerà con le Agenzie di Tutela della Salute (Ats) un percorso di valutazione strategico-operativa sull’impatto prodotto in questi anni dai Piani sul territorio lombardo.
“Non è tutto – sottolinea l’assessore Silvia Piani -, per soddisfare le necessità emerse nel biennio 2017-2018 abbiamo anche deciso, nel 2019, di destinare alle Ats, coordinatrici degli interventi, ulteriori risorse, pari a 1.000.000 di euro, così distribuite: – 80 per cento in base alla popolazione che risulta dell’ultimo dato ISTAT disponibile; – 20 per cento in base ai residenti e a titolo di premialità alle Ats della Montagna, della Brianza e di Pavia, che, nell’ambito del monitoraggio, alimentato sul nostro Sistema Modulare Acquisizione Flussi (Smaf), hanno evidenziato un livello di avanzamento finanziario della spesa performante poiché superiore al 50 per cento della dotazione concessa”.
“I beneficiari delle risorse – aggiunge Piani – sono partenariati pubblico-privato (come le Alleanze locali di conciliazione), il cui capofila è un soggetto pubblico. Ma i destinatari finali dei progetti attuati dalle Alleanze selezionate dalle Ats sono lavoratori e lavoratrici con carichi di cura, imprese profit e non profit, ed enti come le associazioni sindacali e datoriali. I progetti verranno inoltre sviluppati in un’ottica di complementarietà ed integrazione con quanto realizzato con fondi europei per sostenere il potenziamento dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza”.
Le Ats, in qualità di capofila delle Reti, dovranno garantire il controllo sul 100 per cento della spesa collegata ai progetti selezionati, su un campione delle autocertificazioni prodotte dai beneficiari in sede di presentazione delle domande di partecipazione alle selezioni, e pure in loco, anche a campione, su una percentuale selezionata dei progetti.
“Ricordo – conclude l’assessore Piani – che, nel 2016, è stato realizzato uno specifico logo che identifica le azioni di conciliazione vita-lavoro supportate dalla Regione Lombardia. E visto che la quasi totalità delle Ats ha una pagina sul sito aziendale dedicata al tema e agli interventi sostenuti con le risorse della Regione, sono sicura sapranno offrire ampia visibilità all’iniziativa “.
Questi i fondi aggiuntivi:
Ats Città Metropolitana di Milano, 276.153 euro;
Ats dell’Insubria, 114.390 euro;
Ats della Montagna, 58.979 euro;
Ats della Brianza, 211.994 euro;
Ats di Bergamo, 88.732 euro;
Ats di Brescia, 92.643 euro;
Ats della Val Padana, 61.399 euro;
Ats di Pavia, 95.710 euro.