DESIO – Centomila euro per asfaltare nel 2019 le rotaie nel tratto tra via Garibaldi/Borghetto e corso Italia/fratelli Cervi, mentre nel 2020 si completerà il tratto via Manzoni/Borghetto. E poi circa un milione e mezzo per la manutenzione del verde nel prossimo triennio, quasi un milione di euro per la manutenzione ordinaria delle strade, ulteriori 300 mila euro nel 2019 per gli interventi sul centro, circa 50 mila euro per la tinteggiatura delle scuole e 45 mila euro di contributi alle associazioni.
“Il documento finanziario contiene un chiaro indirizzo amministrativo: contenimento delle spese lasciando inalterata la qualità dei servizi di una città in continua crescita”. Così il sindaco Roberto Corti definisce il Bilancio di previsione 2019-2021 presentato mercoledì 19 dicembre in Consiglio comunale.
“Un bilancio rigoroso nella parte corrente, ma al contempo dinamico”, dichiara l’assessore alla Gestione delle risorse, Jennifer Moro che spiega: “L’anno prossimo ci sarà spazio per raccogliere nuove risorse e opportunità, rispondendo alle richieste della città: gli investimenti sul centro, sul verde e sulle strade, il continuo miglioramento delle strutture scolastiche, l’investimento sul potenziamento della sicurezza con la videosorveglianza estesa a ulteriori zone della città, gli agenti di Polizia Locale nei quartieri e una rete di illuminazione pubblica più “ecologica” ed efficiente”.
Il nuovo disegno del centro individua tre temi di progetto: l’asse culturale (via Matteotti, piazza Conciliazione, via Pio XI, via Lampugnani e la Stazione), l’asse commerciale (via Garibaldi e corso Italia) e il reticolo del centro storico. Gli assi, quello commerciale e quello culturale, sono considerati aree a prevalente uso pedonale (zona 30km/h) per incentivare un uso del centro a piedi o in bicicletta. Largo degli Alpini, oggi un’area senza un’identità precisa, sarà trasformato in una piazza e il 2019 sarà l’anno delle tre porte di accesso al centro che serviranno a definire uno spazio: la porta di corso Italia, quella di via Garibaldi/via Borghetto e quella di Cavalieri di Vittorio Veneto.
Con l’inaugurazione della nuova Accademia Internazionale di Ginnastica Ritmica, la casa delle Farfalle, la Nazionale italiana di ginnastica ritmica, la Cittadella dello Sport comincia a prendere forma. I prossimi passi saranno il bando per la ristrutturazione del centro sportivo e il nuovo bando di gestione del PalaBancoDesio, già nel primo semestre del 2019.
Nel 2019 sono stati stanziati due milioni e mezzo di euro per la riqualificazione totale della scuola media “Rodari”: un intervento che trasformerà l’edificio in una struttura all’avanguardia dal punto di vista energetico e “costruita” per una didattica moderna e innovativa. Il 2019 sarà anche l’anno della nuova palestra della scuola elementare “Umberto Tagliabue”. Sarà una struttura a “impatto zero”: struttura in legno e “tetto verde” per la massima efficienza energetica e elevati livelli di comfort sia invernali che estivi.
Nei prossimi dodici mesi si concluderanno i lavori per la sala polifunzionale di Villa Tittoni, sarà accesa la videosorveglianza sul piazzale della Stazione, sarà attivato il servizio di polizia di prossimità e rilanciato il controllo di vicinato, saranno sostituiti 300 punti luce con nuova tecnologia led, nascerà una casa per papà separati e un centro diurno per minori in situazioni di disagio, partiranno i lavori per la caratterizzazione della cava di via Molinara.
“Dopo sette anni di stabilità delle entrate con un impegno costante alla riduzione di molte voci di spesa, a parità di servizi erogati, oggi siamo al limite – dice l’assessore Moro. Per continuare nel percorso di “ricostruzione” della città iniziato sette anni fa abbiamo deciso di chiedere un piccolo sforzo ai desiani che, indicativamente, inciderà sulle nostre tasche dai due ai cinque caffè al mese”. Le nuove aliquote Irpef andranno dallo 0,64 allo 0,80, con un incremento mensile per le famiglie, a seconda del reddito, da 2,31 a 5,52 euro. Confermata a 15 mila euro la “no tax area”. “Nonostante tutti i tagli ai trasferimenti statali subiti in questi sette anni, siamo riusciti – spiega l’assessore – a mantenere la soglia di esenzione dell’addizionale Irpef a 15mila euro: oltre dieci mila cittadini, il 36 per cento dei desiani, non paga neppure un euro”. La manovra porterà nelle casse del Comune 680 mila euro.