MONZA – In via Cimabue i residenti si lamentano per spaccio, chiasso serale e azioni vandaliche sotto i portici della palazzina all’angolo con via Buonarroti, invocando maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine. Ma i vigili assicurano che i controlli sono aumentati, ma le criticità evidenziate da alcuni residenti non sono state rilevate.
Un problema ormai annoso quello segnalato nel quartiere di San Donato dove già durante la Giunta Scanagatti erano state denunciate a più riprese le presenza di gruppi di persone che fino a tarda sera bivaccavano e facevano confusione. Qualche residente ipotizzava persino lo spaccio di droga, tempestando il centralino della polizia locale di continue telefonate. Difficile la convivenza tra inquilini e avventori. Qualcuno aveva tentato un dialogo civile, ma senza troppi risultati. Più di una volta i residenti della zona avevano segnalato anche azioni vandaliche come cestini dei rifiuti divelti, utilizzo dei portici come bagni pubblici e sputi sui citofoni.
Dal comando dei vigili però assicurano che i controlli nell’ultimo anno sono aumentati. Da marzo infatti, riferisce la Polizia locale, sono stati effettuati appostamenti con agenti in borghese, controlli non solo nella via ma anche nelle strade limitrofe, con l’intervento del Nost (Nucleo operativo sicurezza tattica) senza individuare però quelle criticità che i residenti continuano a segnalare.
B. Api