BARLASSINA – Non tutti i sindaci hanno emesso l’ordinanza anti botti. Non per mancanza di spirito animalista e ambientalista.
“Vi invito a non rovinare un momento di festa e di allegria usando botti in modo esagerato e pericoloso – posta sul suo profilo Facebook Piermario galli, sindaco di Barlassina – Non farò alcuna ordinanza di divieto, anche perché recenti pronunciamenti del Tar hanno ricordato che i sindaci possono emettere ordinanze solo in casi particolari, di contingente necessità, mentre per il resto il riferimento è la normale legislazione, la quale punisce evidentemente già di suo un uso sconsiderato e pericoloso di strumenti pirotecnici. Richiamo pertanto ad un utilizzo degli stessi che non metta in pericolo se stessi, gli altri e rispetti anche i nostri amici animali”.
Un invito al buon senso e a festeggiamenti non pericolosi sia per gli essere umani sia per gli animali (con indicazioni anche su un corretto acquisto e uso dei giochi pirotecnici) arrivano anche dai sindaci dei Comuni di Aicurzio, Bernareggio, Besana Brianza, Bovisio Masciago, Limbiate, Triuggio, Villasanta
Altri Comuni invece si sono appellati direttamente all’ordinanza anti botti. Oltre a Monza, San Silvestro e Capodanno con il silenziatore anche ad Arcore e a Meda,
A Biassono e Lissone invece l’ordinanza anti botti proseguirà fino al 6 gennaio compreso.