CERIANO LAGHETTO – A Ceriano Laghetto il sindaco si trasforma per un giorno in pastore e segue i “lavori” di manutenzione del verde pubblico affidati a pecore, agnelli, mucche e vitelli.
Il sindaco Dante Cattaneo, abbandonata per qualche ora la fascia tricolore, ha indossato il cappello da pastore e ha seguito un piccolo gregge impegnato a brucare l’erba in un’area verde pubblica del paese. “Abbiamo usato, nel senso buono, le pecore per tagliare il verde pubblico”, spiega il primo cittadino nel video che ha postato sul suo profilo facebook. A Roma la scorsa primavera si erano sollevate polemicge sull’idea del sindaco Virginia Raggi che proponeva l’utilizzo delle pecore per tagliare l’erba nelle aree verdi della capitale.
“A Ceriano lo stiamo facendo – prosegue Cattaneo -. Le pecore e gli agnellini brianzoli sono contenti. In questo modo non si inquina, la terra viene concimata naturalmente ed è bello vederle all’opera. Si insegna ai bambini a conoscere e a rispettare gli animali”.
Oltre alle pecore e agli agnelli sono state impiegate in un’altra area verde pubblica al confine con il Parco delle Groane anche mucche e un vitelli. “Sarebbe bello farli entrare nel Parco delle Groane”, conclude il sindaco ipotizzando una risoluzione “ecologica” al problema dello spaccio.
Dante Cattaneo non è nuovo a iniziative di questo tipo: oltre ad avere indossato i panni del sindaco pastore, in estate ha indossato quelli del sindaco spazzino pulendo le strade del paese durante le giornate di ferie, o mettendosi a disposizione dei suoi concittadini che invitandolo a cena o a pranzo gli raccontavano i problemi di Ceriano mentre il sindaco lavava i piatti. Molto attento al problema dello spaccio nel Parco delle Groane aveva anche convocato un consiglio comunale in quell’area a rischio del paese.
Barbara Apicella