Pochi se ne saranno accorti: dal giorno di Capodanno percorrere l’autostrada Pedemontana e le tangenziali di Como e Varese costa qualcosina in più. Un aumento contenuto, che comunque va a toccare una delle autostrade più care d’Italia.
“La sterilizzazione delle tariffe autostradali, annunciata dal ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, non riguarda una fetta importante di rete autostradale”. Così spiega Dario Balotta, presidente dell’Osservatorio nazionale liberalizzazioni infrastrutture e trasporti. E cita diverse autostrade del nord Italia che, dall’1 gennaio hanno subito un aumento, sebbene in dimensioni diverse. Si passa dal +6,6% della Torino-Bardonecchia e dal +6,3% della Aosta-Monte Bianco per arrivare fino al +0,5% di Pedemontana.
L’aumento, di sicuro, non va nella direzione auspicata dagli automobilisti e anche da molti politici, che per Pedemontana più volte hanno chiesto l’eliminazione del pedaggio o, almeno, una sensibile riduzione.
Balotta, al di là del rincaro, sottolinea anche l’atteggiamento del Governo parlando di poca trasparenza: “Gli automobilisti hanno saputo dell’aumento soltanto nel momento in cui si sono fermati al casello per il pagamento della tratta”.