MONZA – Aiutiamo gli uccellini selvatici ad affrontare questa ondata di gran freddo. Questo l’appello che lanciano in volontari dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) fornendo alcune indicazioni su come aiutare i piccoli volatili.
Per gli uccelli che frequentano i nostri giardini o i nostri balconi si invita a lasciare una ciotolina di acqua tiepida e pulita e, per mangiare, qualche manicaretto sul davanzale o in altro luogo a prova di predatori come i gatti. Meglio ancor, per chi può, installare mangiatoie per gli uccelli, così da garantire loro la possibilità di avere sempre il cibo e di poterlo mangiare in totale sicurezza. Un aiuto che deve essere garantito per tutto il periodo invernale, e non solo sporadicamente per qualche giorno. Un altro aiuto può essere quello di posizionare sul balcone (sempre in un luogo tranquillo) una cassettina dove gli uccellini potranno trovare riparo dal freddo e dalle intemperie.
Enpa fornisce anche alcune indicazioni sul cibo: i piccoli volatili si cibano di semi di girasole e di zucca, piccole granaglie (miglio, canapa, riso, orzo… ), uvetta, pezzetti morbidi di fico, albicocca o dattero disidratato, cubetti di frutta fresca (mele, pere, banane…), pezzetti di frutta secca non salata e non tostata (arachidi, nocciole, noci, pinoli…), briciole di panettone, dolci o biscotti, fiocchi di cereali (corn flakes, fiocchi d’avena, muesli…), croste di formaggio non salato tagliate a cubetti, carne cruda a pezzetti e ritagli di grasso (per gli uccelli insettivori), ma anche cibo per cani e gatti, riso bollito (senza sale), mangimi specifici per canarini, merli indiani, pappagalli, acqua pulita, preferibilmente in contenitori di terracotta o plastica per evitare che si congeli.
Da evitare: briciole troppo secche, legumi crudi, pane, cioccolato e latte.
Esistono infine in commercio miscele di mangimi altamente energetiche appositamente preparate per gli uccelli selvatici, alcune già pronte in reti o cestini da appendere.