SEREGNO – Due rapine commesse ai danni di ragazzini nel giro di un quarto d’ora. Entrambe avvenute con le stesse modalità, sempre usando violenza e nell’intento di appropriarsi del telefono cellulare. Tutto fa pensare che siano gli stessi i minorenni a cui i Carabinieri della Compagnia di Seregno stanno dando la caccia per consegnarli alla giustizia.
Il primo episodio è avvenuto ieri, giovedì 3 gennaio, verso le 18.15 nel parcheggio di via Ballerini. Due ragazzi hanno avvicinato un quattordicenne che stava risalendo in sella alla bicicletta, chiedendo se poteva prestare il cellulare perché avevano bisogno di fare una telefonata. Di fronte al rifiuto, lo hanno preso a modo loro: calci e pugni al ragazzino, poi sono fuggiti con lo smartphone.
Questo, però, evidentemente non è risultato di loro gradimento: dopo alcune centinaia di metri hanno deciso di gettarlo a terra. Il ragazzino, invece, è stato soccorso e portato in ospedale a Desio per essere medicato. E’ stato dimesso con una prognosi di 7 giorni per trauma cranio facciale e distorsione cervicale.
Nel frattempo, scoccate le 18.30, è stata commessa un’altra rapina ai danni di un altro ragazzino, stvolta quindicenne. I due lo hanno avvicinato mentre era seduto su una panchina in via Colombo chiedendogli il cellulare per fare una telefonata. Lui non ha avuto nulla da obiettare e glielo ha consegnato. I due malintenzionati, una volta afferrato l’apparecchio, lo hanno infilato in tasca e sono fuggiti.
Il quindicenne, preoccupato e arrabbiato, non si è arreso: li ha rincorsi fino alla via Ronzoni. Lì i due hanno deciso di fermarsi e di affrontarlo: con un violento schiaffone in pieno volto gli hanno fatto capire che era meglio lasciarli in pace.
Il telefono, un Samsung Galaxy S8, stavolta è risultato di loro gradimento e lo hanno portato via. Ora devono temere i Carabinieri che, in virtù delle due rapine, vogliono fare altrettanto con loro consegnandoli all’autorità giudiziaria.