BIASSONO – E’ Giancarlo Carrer lo “Sgurbat d’Or 2018″. Al presidente onorario della Croce Bianca di Biassono questa mattina è stata consegnata la benemerenza civica a testimonianza del grande impegno nel mondo del volontariato biassonese.
Nato a Seregno, ma biassonese d’adozione, Giancarlo Carrer, 66 anni il prossimo 19 gennaio, è uno dei volti storici della Croce Bianca che arrivò in paese nel lontano 1977, diventando fin da subito punto di riferimento per tutta la popolazione.”Dedico questo premio ai volontari e a mia moglie che in questi anni mi ha supportato e sopportato”, si è limitato a commentare Carrer, felice ma al tempo stesso molto riservato.
“I biassonesi hanno un cuore grande – ha ricordato l’assessore alla cultura Paola Gregato, leggendo la motivazione del premio -. Un premio che viene assegnato a chi in questi anni ha fatto molto per il territorio, come Giancarlo Carrer uno dei padri fondatori della Croce Bianca di Biassono dove ha assunto importanti incarichi. Questo premio è un riconoscimento personale all’instancabile contributo che ha fornito al paese, a quel suo modo di fare ironico al limite del burbero sempre rispettoso dell’interlocutore, sensibile e partecipe”.
Una Croce Bianca dove sono cresciute tante generazioni: volontari che all’interno della sezione (inizialmente in via Verri, prima che in quella attuale di via Mazzini) hanno partecipato ai corsi di formazione svolgendo poi il loro lodevole servizio sul territorio. “Tanti i ricordi di quei primi anni – commenta Giordano Arosio, già volontario della Croce Bianca -. Come quando le mattine d’estate i volontari erano fuori sul marciapiede e le signore del paese si rivolgevano a loro per farsi misurare la pressione”. I ricordi si susseguono nella mente e nei cuori di chi, come volontario o come semplice sostenitore, è sempre stato al fianco della Croce Bianca di Biassono e che oggi ha accolto con grade gioia anche il riconoscimento che l’amministrazione comunale ha dato a una delle sue anime.
La cerimonia è stata anticipata dalla consegna dei premi ai bambini vincitori del concorso della letterina scritta a Babbo Natale. Poi il discorso del sindaco Luciano Casiraghi che ha stilato un bilancio positivo del 2018 augurando ai biassonesi un 2019 sereno e migliore. “Anche quest’anno il 50 per cento delle risorse comunali sono state destinate ai Servizi sociali – ha ricordato – Cercheremo di investire al meglio le risorse garantendo i servizi di primaria necessità. Il 2019 sarà anche l’anno del completamento della nuova palestra e del centro sportivo e a breve verrà assegnato Cà de Bossi”.
Unica nota stonata il ritardo nella cerimonia di premiazione: fissata alle 10 (c0me scritto sul programma sul sito del Comune e suo manifesti esposti in paese) è però iniziata alle 11.30 con un’ora e mezza di ritardo.
Barbara Apicella