COMO – Una pattuglia uscita per la segnalazione di un gatto abbandonato, scopre nell’abitazione una coltivazione di marijuana. Il proprietario è stato denunciato.
E’ accaduto nei giorni scorsi quando un residente di largo Caleotto ha chiamato i poliziotti. Ha spiegato loro che già dalla sera precedente sentiva il gatto dei vicini che miagolava in modo insistente e che, presumibilmente, era stato abbandonato. Agli agenti ha spiegato che lui stesso aveva provato a verificare qual era esattamente la situazione, trovando la porta d’ingresso aperta. Quel particolare lo aveva indotto a telefonare alle forze dell’ordine per un sopralluogo.
I poliziotti, appena entrati nell’appartamento indicato, hanno avvertito un forte odore di sostanza stupefacente, verosimilmente marijuana. Hanno constatato la presenza di un gatto che circolava liberamente, in buone condizioni, poi hanno perlustrato accuratamente le varie camere dell’appartamento senza però riscontrare la presenza di nessuno.
Tuttavia in bagno hanno notato la presenza di una struttura tipo contenitore di abiti dal quale fuoriusciva una luce intensa, molto calda, da cui si avvertiva un forte odore di sostanza stupefacente. All’interno gli agenti hanno trovato una pianta di marijuana, alta circa 160 cm. I controlli sono stati estesi a tutta l’abitazione, trovando degli spinelli già confezionati ed in parte consumati, oltre al materiale per confezionarli, bustine in plastica contenenti hashish e marijuana ed a varie attrezzature utilizzate per il taglio dello stupefacente. Sul comodino della camera da letto, invece, è stato trovato un bilancino di precisione.
Una volta effettuati gli accertamenti per scoprire chi era il proprietario dell’appartamento, lo hanno rintracciato mentre era all’estero: lo hanno invitato a presentarsi in Questura per notificargli alcuni atti. Quando l’uomo si è presentato, un comasco di 35 anni, lo hanno messo di fronte alle sue responsabilità e denunciato per coltivazione illegale di sostanza stupefacente.