COMO – Viaggiavano contromano in sella allo scooter, alla vista dei poliziotti hanno tentato una improbabile fuga. Ai due tunisini è andata male: il conducente è stato arrestato, l’amico che sedeva dietro di lui è stato espulso dall’Italia.
E’ accaduto nei giorni scori quando l’equipaggio di una Volante, impegnato nel pattugliamento del territorio, ha notato i due extracomunitari in sella al ciclomotore mentre percorrevano contromano via Regina Teodolinda. I poliziotti hanno fatto cenno ai due di accostare, sortendo l’effetto opposto: i tunisini hanno dato vita a una fuga spericolata per le vie della città, spesso percorse contromano. Finché, grazie all’intervento di altre pattuglie, sono stati accerchiati e sono andati a sbattere contro una vettura in sosta durante un ultimo estremo tentativo.
Tanto è bastato agli agenti per scendere di corsa dalla Volante. I due, dopo una breve colluttazione, sono stati neutralizzati e arrestati. Dagli accertamenti è emerso che il conducente, 28 anni, era in attesa di permesso di soggiorno. Per lui è scattato l’arresto. Il connazionale, 38 anni, irregolare sul territorio italiano, è stato espulso immediatamente.