MONZA – L’associazione “Una voce nel silenzio” organizza una serata di politica internazionale ai Musei civici e Anpi e Aned insorgono. All’associazione nazionale partigiani d’Italia e all’Associazione nazionale ex deportati campi nazisti non ha accolto con piacere “la concessione di uno spazio pubblico all’organizzazione di estrema destra Lealtà ed Azione” il prossimo 18 gennaio alle 21 nella ex Casa degli Umiliati con l’intervento del professor Laris Gaiser.
In un comunicato stampa Anpi e Aned ribadiscono il legame di “Una voce nel silenzio” con Lealtà e Azione “un’organizzazione – si legge nella nota stampa riferendosi a Lealtà e Azione – che si ispira a figure come il generale delle Waffen – SS Leon Degrelle e Corneliu Zelea Condrenu, fondatore della Guardia di Ferro Rumena, milizia armata fascista e brutalmente antisemita”.
Anpi e Aned riferiscono anche che alcuni militanti hanno avuto problemi con la giustizia. “E’ noto che membri del movimento sono stati in passato condannati per lesioni volontarie – si legge ancora nel comunicato – che è lo stesso che è tra i promotori da anni di concerti e raduni di neonazisti con gruppi musicali dichiaratamente razzisti e antisemiti. Suoi membri sono stati arrestati perché coinvolti nei gravissimi fatti accaduti a Milano prima della partira di calcio Inter-Napoli”.
Anpi e Aned invitano il sindaco Dario Allevi a prendere le distanze dal movimento e dall’associazione.
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Questi vogliono tappare la bocca a tutti perchè pensano di essere gli immacolati! Incomincino a fare un vero esame del ’45 e poi ne parleremo.
Paolo