MALPENSA – Non si è fermato nemmeno di fronte alla decisione dell’espulsione dall’Italia: un egiziano di 30 anni, nella serata di ieri, martedì 15 gennaio, è riuscito a fuggire dall’aereo. Caos all’aeroporto di Malpensa per gestire la situazione eccezionale. L’extracomunitario è stato poi ritrovato nella notte a Samarate.
L’episosio è accaduto verso le 19.30. L’extracomunitario è stato imbarcato su un volo di linea Air Italy diretto a Dakar. Una volta salito sotto lo sguardo delle forze dell’ordine, ha però attraversato di corsa tutta la cabina, spintonando i passeggeri che si trovava davanti, per scendere di corsa dall’altra scaletta. Messo piede a terra è fuggito a piedi facendo perdere le sue tracce.
Su richiesta della Polizia di Stato l’Enac e l’Enav hanno bloccato l’aeroporto. Niente voli in partenza, né in arrivo. Soltanto un’ora più tardi, dopo che lo scalo aeroportuale era stato setacciato inutilmente, è stata riaperta una delle due piste, con gli agenti che hanno presidiato ogni via d’uscita. Dell’egiziano, però, nemmeno l’ombra.
Nella notte, tuttavia, è stata diffusa una nota dal Ministero dell’Interno: l’egiziano è stato ritrovato nel paese di Samarate. Ora sarà espulso dall’Italia. Molto probabilmente, visto com’è andata la prima volta, con accompagnamento.