Secondo una ricerca del Public Health England, le sigarette elettroniche sono meno nocive del 95% rispetto alle sigarette tradizionali: è uno dei dati emersi durante il lancio a Milano di ‘Juul’, il dispositivo elettronico ideato dagli startupper Adam Bowen e James Monsees, fondatori di Juul Labs, che con il loro nuovo prodotto vogliono offrire un’alternativa ai fumatori di sigarette tradizionali e “migliorare la vita di oltre un miliardo di fumatori adulti nel mondo”.
Ad oggi in Italia i fumatori sono 12,2 milioni e il fumo è la “prima causa di morte nel nostro paese con circa 70-80mila decessi per questo motivo – ha spiegato a margine dell’evento Cristina Santucci, direttore generale di Juul Labs Italia -; nel 2018 i fumatori sono aumentati del 4% e questo dà il senso di urgenza alla nostra missione”.
In base a una ricerca condotta da Euromedia Research, presentata da Alessandra Ghisleri, inoltre “il 61,8% dei fumatori sarebbe disposto a smettere di fumare sigarette tradizionali e provare un’alternativa, ma non ne ha trovata una efficace. Crediamo di poter offrire questa alternativa e immaginiamo un futuro con meno sigarette”, ha concluso Santucci.