MONZA – Forza Nuova dice no al “Gay Pride” e annuncia per l’8 giugno (data fissata per l’evento monzese) una contromanifestazione per rivendicare i diritti della famiglia tradizionale. Una dura presa di posizione quella dei forzanovisti, non solo in merito alla manifestazione che la Rete Brianza Lgbt sta organizzando per il prossimo 8 giugno, ma anche sulle dichiarazioni di Monza città “gay-friendly” affermate in consiglio comunale dal capogruppo grillino Danilo Sindoni, in merito alla vicenda del barista monzese che aveva insultato con un post privato un cliente omosessuale in seguito alla recensione negativa del suo locale.
“Monza é una città lavoratrice, di gente che fonda la propria etica sul lavoro e sul sacrificio, che crede nella famiglia e nei valori tradizionali – si legge nel comunicato stampa di Forza Nuova – Gay-friendly non é proprio il primo attributo che viene in mente pensando alla nostra città”.
Non una presa di posizione contro le singole persone, ma contro una possibile strumentalizzazione dell’evento. “Si può non essere contro i singoli individui che manifestano delle tendenze sessuali tra le piú “varie” pur mantenendo un minimo di dignità – si legge ancora nella nota stampa – che viene calpestata ogni qual volta sfili un gay-pride, che non é una semplice rivendicazione di alcuni pseudo-diritti, ma un’abominevole carnevalata che insulta i valori della nostra città. Sono vent’anni che noi di Forza Nuova lottiamo e fondiamo i nostri principi sulla famiglia tradizionale e faremo di tutto per fermare che ciò avvenga”.
L’8 giugno a Monza anche “Forza Nuova” scenderà in piazza. “Le lobby Lgbt vogliono impadronirsi anche di Monza dichiarando un gay pride a giugno?! – concludono – Bene, noi saremo presenti, per rivendicare i diritti della vera famiglia, ovvero quella tradizionale!”.
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oramai questi “diversi” stanno infastitendo. Facciano la loro vita senza clamore: non hanno bisogno di supporter! La famiglia NATURALE uomo-donna va sempre difesa. Non si va contro natura.
Paolo