SEREGNO – Il suo intento era quello di controllare lo spazzamento delle strade e la loro percorribilità dopo la nevicata. Il sindaco Alberto Rossi, tuttavia, nella tarda serata di venerdì 1 febbraio si è imbattuto in un altro problema: un senzatetto costretto a dormire al gelo nella notte umida. Con molta sensibilità e con il fondamentale aiuto dei volontari, è riuscito a fargli trascorrere la notte al caldo negli spazi del Don Orione.
“Una piccola bella storia – afferma il primo cittadino – che riconcilia e rinfranca dopo una giornata impegnativa e ci ricorda il senso del nostro lavoro”. La missione gli è chiara: mettersi al servizio della cittadinanza. Proprio per questo motivo, dopo essersi sincerato in giornata che il piano neve avesse funzionato secondo le previsioni, dopo la caduta di altri fiocchi ha trascorso diverse ore sulle strade.
Al fianco del sindaco anche l’assessore William Viganò, che ha la delega alla Sicurezza, e il Comandante della Polizia locale, Cristina Ruffa.
Tra un sopralluogo e l’altro, soprattutto nei punti più sensibili, verso le 22.30 il sindaco è arrivato alla stazione ferroviaria. “Nel sottopasso abbiamo notato Francesco – racconta Rossi – un senzatetto che già conosciamo. L’abbiamo convinto a farsi accompagnare al Don Orione, dove sono in atto le misure del Piano Freddo. I posti erano tutti esauriti, ho provato a chiamare Agostino Silva, uno dei volontari, che dieci minuti dopo si è presentato da noi al Don Orione con un materasso, pronto a trovare in pochissimo tempo una sistemazione per far dormire Francesco al caldo”.