DESIO – Una telefonata drammatica della ragazzina: “Mamma, papà ha aperto il gas e vuole fare esplodere la casa!”. In un batter d’occhio sono arrivati i Carabinieri. La tredicenne è riuscita a farli entrare, loro hanno spalancato tutte le finestre per evitare il peggio in un ambiente ormai saturo. I due ragazzini, lei 13 anni e lui 11, sono stati salvati. Il papà, un muratore di 45 anni, è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Dovrà rispondere di tentato omicidio.
Alla base della tragedia sfiorata, secondo le ricostruzioni, sta la separazione dalla moglie di 42 anni. L’uomo non era mai riuscito ad accettare la divisione e aveva iniziato a darsi all’alcol. Con una frequenza sempre maggiore. Domenica pomeriggio, dopo qualche bicchiere di troppo, si è lasciato vincere dallo sconforto e ha cercato il gesto estremo. Si è chiuso in casa con i figli e ha aperto il gas per attendere il momento propizio per fare saltare in aria tutta la casa.
La figlia e il fratellino ormai non respiravano quasi più nonostante i maglioni portati alla bocca. La tredicenne, la maggiore, ha preso il cellulare e ha chiesto aiuto alla mamma che, compresa la situazione, ha subito riagganciato per chiamare il 112 per non perdere istanti preziosi. I Carabinieri della Compagnia di Desio, arrivati sul posto, hanno richiamato la ragazzina: “Devi aiutarci, apri la porta. Ci vuole un attimo dall’interno”. Detto, fatto: senza farsi vedere dal papà la tredicenne ha girato la chiave.
In un istante hanno fatto irruzione i militari. La loro attenzione si è concentrata sui bambini da portare all’esterno e sulle finestre da spalancare. Hanno individuato anche il genitore, anche lui è stato accompagnato fuori per poter respirare. L’uomo, invece di un grazie, ha dichiarato che non riusciva più a stare senza la moglie. Per un sofffio, se non ci fosse stata la telefonata, non avremmo più visto nemmeno i suoi figli.