MONZA –. “O troviamo un accordo con il Comune e con gli ambulanti, oppure chiederemo lo spostamento del mercatino in un altro spazio, per esempio al Nei. I residenti di via Bergamo non possono pagare anche lo scotto delle bancarelle”.
Così afferma Benito Sicchiero, portavoce del Comitato di via Bergamo; ieri mattina i residenti, in occasione del tradizionale mercatino che da anni viene organizzato ogni seconda domenica del mese, hanno attraversato la via Bergamo con l’automobile , malgrado l’ordinanza del Comune che vietava il passaggio dalle 7 alle 18, residenti compresi. Un divieto che proseguirà anche nei prossimi mesi.
Ma gli abitanti della via non ci stanno. Non hanno intenzione di parcheggiare l’auto fuori dai loro cortili e garage, o di metterla nei parcheggi a pagamento. “Negli altri Comuni italiani in occasione dei mercatini i residenti possono comunque transitare – prosegue -. Perché al mercatino di via Bergamo no? Nella via ci sono anche persone disabili e anziane. Perché ogni seconda domenica del mese devono rimanere recluse in casa?
Il Comitato di via Bergamo, dopo la mobilitazione di ieri, ribadisce la volontà di incontrare l’assessore alla Sicurezza Federico Arena e quello al Commercio Massimiliano Longo: ad entrambi nelle scorse settimane era stata inviata una richiesta di confronto, ad oggi senza risposta. Ieri, nelle prime ore della mattina, a garantire l’ordine pubblico c’erano quattro pattuglie della polizia locale.
I residenti propongono anche di organizzare un mercatino “ridotto” con le bancarelle solo su un lato della via. “Noi non ci arrendiamo – conclude -. Se non troveremo un accordo partiremo con la raccolta firme per spostare le bancarelle lontano da via Bergamo”.
Barbara Apicella