SEREGNO – Un patrimonio costituito da 88.887 documenti, tra libri (81.104) e supporti multimediali (5.019). Continua a crescere e ad essere un punto di riferimento per tutti la biblioteca civica “Ettore Pozzoli”. In anni in cui l’accesso alle biblioteche e ai prestiti risulta in calo quasi ovunque, qui non si notano differenze con il passato. Il bilancio 2018, insomma, soddisfa pienamente le aspettative dell’amministrazione comunale.
“Rilevante il numero dei nuovi iscritti – afferma Federica Perelli, assessore all’Istruzione -, 962 nel corso dell’anno, di cui poco più della metà (585) residenti in città”. Segno del richiamo che la biblioteca seregnese continua esercitare oltre i suoi confini. Utenti arrivano da realtà comunque importanti quali Desio (47 nuove iscrizioni), Mariano Comense (43) e Cesano Maderno (36). Significativo anche il numero dei cosiddetti “utenti attivi”, ovvero quelli che durante i dodici mesi hanno utilizzato almeno una volta il servizio del prestito bibliotecario: 4.798 in totale.
“La fascia più consistente per i prestiti – commenta Perelli – è quella della scuola dell’obbligo (790 complessivi), poi notiamo un ritorno interessante alla lettura tra i 46 e i 55 anni (740). Come amministrazione comunale vogliamo puntare anche su scelte alternative affinché la biblioteca sia individuata da tutti al di là del prestito librario. Nelle nostre intenzioni deve diventare un luogo di aggregazione e di proposta di attività trasversali: dal teatro, agli incontri con gli autori, ai laboratori”.
In questa direzione va anche l’ampliamento dell’orario, così come votato dai ragazzi attraverso il sondaggio online lanciato dal sindaco Alberto Rossi: da giovedì 21 febbraio entrerà in funzione l’apertura serale della sala studio, il martedì e il giovedì fino alle 22.30, in via sperimentale per sei mesi.
“Abbiamo deciso di procedere in base all’indicazione ricevuta – spiega Rossi – scartando l’altra ipotesi consentita dalla risorse a nostra disposizione. Consisteva in una giornata settimanale a orario continuato dalle 9 alle 22.30. Quello della biblioteca è un tema emerso in modo molto forte durante l’incontro con i ragazzi che si è svolto a fine gennaio, era giusto soddisfare le loro esigenze. Ripeteremo l’esperimento anche per altre questioni al fine di raccogliere indicazioni utili per la nostra azione amministrativa”.
Gualfrido Galimberti