MONZA – L’ex sindaco Roberto Scanagatti accusa la Giunta Allevi di esservi fatta “scappare” i fondi regionali per gli interventi di ristrutturazione del Parco e della Villa Reale. Ma il primo cittadino replica: “I lavori sono già partiti nel 2018: Scanagatti lo sa benissimo”.
Allevi rimanda le accuse al mittente spiegando, in una nota stampa, la sua versione dei fatti. “Abbiamo siglato un accordo di programma che parla chiaro: 55 milioni di euro totalmente destinati alla Villa Reale e al Parco, con un programma lavori già stabilito, alcuni dei quali già avviati. Chi afferma il contrario dice il falso”, spiega.
Nel comunicato si spiega inoltre che sono stati avviato gli interventi sotto i 350 mila euro. Dopo il maggio 2018 – data in cui si sono materialmente resi disponibili i primi fondi di Regione Lombardia – il Consorzio ha provveduto a pubblicare i bandi di gara di propria competenza, ovvero quelli “sottosoglia”: cinque gare per un importo complessivo di oltre 800.000 euro.
· Porta Monza: interventi di ripristino idoneità statica Edifico di Porta Monza. € 212.000,00;
· Recupero edilizio ex-ippodromo. € 246.422;
· Muri di cinta Parco: interventi urgenti 1° lotto. € 90.000;
· Restauro conservativo del “tempietto” nei giardini reali. € 122.065,36;
· Incarico al Politecnico di Milano per la realizzazione del capitolato tecnico del Masterplan e atti relativi e connessi. € 150.000.
Per mettere a gara la parte restante dei lavori, invece, sono richieste gare europee, che devono essere gestite necessariamente da una stazione appaltante riconosciuta: struttura della quale non è dotato il Consorzio che si è perciò rivolto a Infrastrutture Lombarde, in grado di gestire appalti complessi e di maggiore dimensione economica. L’iter amministrativo, stabilito durante l’ultimo Collegio di Vigilanza, sarà ratificato con la sottoscrizione di un apposito atto integrativo che prevede inoltre il possibile coinvolgimento del Parco della Valle del Lambro per progettare e realizzare i principali interventi sul verde.
“Suggerisco a Scanagatti di rinfrescare la memoria rispetto agli assetti organizzativi che lui stesso ha voluto per il Consorzio – conclude Allevi – Noi stiamo continuando a lavorare per aumentare il prestigio della nostra città. Lui si concentra su sterili polemiche vuote che non portano da nessuna parte. Peccato”.