MONZA – Il numero dei ricorsi depositati al Tar della Lombardia nell’anno 2018 è in calo rispetto all’anno precedente. Si tratta infatti di 2799 ricorsi contro i 2871 del 2017, con un saldo negativo di 72 ricorsi.
“Si tratta, o almeno si spera, dell’onda lunga della crisi del mercato, che si riflette anche nel calo dei ricorsi nella materia urbanistica ed edilizia”, ha spiegato il presidente del Tribunale amministrativo lombardo Angelo De Zotti nella sua relazione per l’apertura dell’anno giudiziario.
“Oltre al calo del contenzioso dovuto all’alto costo dei giudizi, ciò che colpisce è la pesante riduzione del comparto edilizia urbanistica (-5,06%) e il rimbalzo della materia degli appalti (+2,45%)”, è la sintesi di De Zotti.
I ricorsi nella materia degli appalti (contratti pubblici) sono stati 316, 62 in più rispetto al 2017, mentre quelli per edilizia e urbanistica sono scesi da 490 a 336. Stabile la materia degli stranieri con 662 ricorsi presentati (8 in meno del 2017), che incidono per il 23,6% sul totale.