SEREGNO – Il problema sicurezza torna ancora una volta d’attualità. L’aggressione nei giorni scorsi a una cittadina, seguita a poche di distanza da un episodio analogo ai danni del consigliere comunale Elisabetta Viganò (Lega), ha riportato con prepotenza il tema sui tavoli del municipio. “Su Facebook ho letto di quanto accaduto alla concittadina – ha affermato Edoardo Trezzi, capogruppo del Carroccio – mentre per Viganò ho assistito direttamente alla scena. Due energumeni, anche in questo caso extracomunitari, che si sono allontanati perché disturbati dal mio arrivo alla Corte del Cotone. Chiedo al Comune di vigilare e fare di tutto per arginare questo degrado che sta continuando ad avanzare. Onestamente non manderei mia mamma e mia sorella in giro dopo le 19 da sole. So anche di commercianti che chiudono prima per la paura. Dobbiamo aspettare che succeda qualcosa di grave? Alla Corte del Cotone sono stato costretto a chiemare vigili e Carabinieri per ragazzi che fumavano spinelli, bevevano birra e disturbavano. Il sindaco ha firmato l’ordinanza contro gli alcolici: va bene la visibilità, ma mettiamoli in pratica questi provvedimenti: quante sanzioni sono state fatte?” .
Il sindaco Alberto Rossi, appreso in aula di quanto accaduto al consigliere Viganò, ha subito voluto esprimere la sua vicinanza. “Per quanto riguarda l’episodio che ho letto sui social, ho scritto a quella persona e le ho parlato al telefono. Ho interagito su alcune questioni con lei. Mercoledì sera c’è stato l’incontro con il comitato di quartiere del centro sul controllo del vicinato, già fatto a San carlo e Sant’ambrogio”.
Il primo cittadino, con molta onestà, ha riconosciuto che esistono situazioni che meritano un’attenzione particolare: “Abbiamo zone particolamente sensibili come la Corte del Cotone e la stazione che, dagli ultimi dati, ha superato il flusso di 14 mila persone al giorno. Credo tuttavia che in questi mesi ci siamo dati da fare per migliorare le condizioni di sicurezza in città. Pattugliamenti congiunti tra Carabinieri e Polizia locale, presidio fisso in zone sensibili che hanno portato miglioramenti. Abbiamo riparato 5 telecamere, altrettante sono quelle nuove che abbiamo installato. Abbiamo anche chiuso zone limitrofe alla stazione dove c’erano malintenzionati. Insieme all’assessore Viganò sono stato 3 volte in 2 mesi dal Prefetto. Proprio settimana scorsa si è svolto anche l’incontro con vertici di Rfi”.
Rossi ha spiegato che punta molto anche sul Controllo del Vicinato, ma non intende rimanere a guardare con le mani in mano: “Voglio aumentare l’organico della Polizia locale in maniera importante. Già stiamo facendo molto: tolta Monza, siamo l’unico Comune che garantice il terzo turno, quello serale. Abbiamo un agente ogni 1.400 abitante. Gli agenti sono in giro, anche nel Parco 25 Aprile recentemente riaperto: in settimana hanno fatto ogni giorno 3 passaggi al mattino e 3 al pomeriggio. Bisogna fare capire ai malintenzionati che qui c’è poco da scherzare”.