MONNO – Quando lo sci alpinismo era ancora praticato da pochi, qui è nata un’iniziativa destinata a diventare un punto di riferimento. Domani, come accade ormai da 32 anni, con la prima domenica del mese di marzo scocca l’ora del raduno scialpinistico del Mortirolo. Quella che era stata una felice intuizione del Comune, del Consorzio turistico Alta Valle Camonica e delle Guide alpine, ora è una manifestazione davvero di richiamo.
Una tradizione che si rinnova ogni anno e che, comunque, è stata anche aperta alla novità: perché oltre allo sci alpinismo vero e proprio ora il raduno prevede anche l’utilizzo delle ciaspole.
Il ritrovo è previsto per le 7 del mattino in piazza IV Novembre. Alle 7.30 la partenza di gruppo. Due i percorsi possibili. Uno facile di 8 chilometri con un dislivello di 850 metri, uno impegnativo lungo 15 chilometri con un dislivello di 1.150 metri.
Il tracciato “lungo-impegnativo” prevede un’ascesa “classica”, quella che porta a Cima Pagano, che si raggiungerà quest’anno seguendo un percorso inedito, lungo la strada della “Pozza”, con uno splendido e panoramico tracciato che si snoda attraverso i boschi fino alla località “Locher”, da dove si procederà verso la cima Pagano.
Il percorso “corto” si snoda inizialmente lungo lo stesso tracciato di quello impegnativo, per poi deviare, in località “Locher”, verso località “Caret” e, attraverso la strada militare del Pagano, raggiungere il ristoro collocato presso le “Caserme” del Mortirolo.
Tutti gli iscritti vengono accompagnati da guide alpine e la giornata si conclude in maniera conviviale degustando, nei ristoranti convenzionati, i piatti tipici della tradizione gastronomica di Monno. Dopo il pranzo i partecipanti si riuniscono nella caratteristica piazza del paese dove musica e divertimento fanno da cornice ad una vera e propria festa paesana.