LECCO – Una coppia bergamasca è finita sotto inchiesta per aver falsificato i certificati vaccinali della figlia di tre anni per poterla iscrivere a una scuola materna nel Lecchese. L’accusa formulata dalla Procura di Lecco è falsità materiale commessa dal privato in quanto avrebbero alterato le date sui certificati per iscrivere la piccola all’asilo.
Il loro difensore ha spiegato che i loro clienti hanno “cercato di posticipare il termine delle vaccinazioni per tutelare la figlia” dai presunti rischi che, a loro dire potrebbe correre, in quanto c’è un precedente familiare e cioè “una danno grave e permanente da vaccino” riconosciuto a una zia (la sorella della mamma).
Per via di tale precedente, su cui hanno chiesto all’Ats un consulto specifico senza ancora avere avuto risposta, avrebbero modificato le date. Se la piccola entro il 27 marzo non verrà vaccinata dovrà lasciare l’asilo.