MONZA – Omaggio a Vittorio Brambilla, l’ultimo pilota romantico. Mercoledì 6 marzo alle 18.30 in Autodromo nella sala stampa Tazio Nuvolari sarà presentato il libro “Vittorio Brambilla, il mago della pioggia” scritto da Walter Consonni ed Enzo Mauri (edito da Giorgio Nada Editore), con la prefazione di Giorgio Terruzzi.
Un viaggio tra ricordi e immagini che ripercorrono la vita e la carriera dell’indimenticabile pilota monzese che sulle piste bagnate sapeva dare il meglio di sé.
“Lui correva per soddisfare la sua innata passione di gareggiare, sempre ad alta velocità – spiegano gli autori -. Spesso riusciva ad andare più forte degli avversari, anche di quelli che disponevano di mezzi meccanici e finanziari decisamente superiori ai suoi, ma era quasi sempre una battaglia, dai mille risvolti umani, tecnici e strategici.
Portava immancabilmente in pista quello che lui era nella vita di tutti i giorni, in officina a riparare le macchine di serie dei clienti o le monoposto del fratello maggiore Tino, come al bar ad organizzare i più incredibili scherzi o le sfide più impossibili tra gli amici, tutti amanti dei motori e, in particolare, delle motociclette”.
Un volto noto e amato dai monzesi, non solo dagli appassionati di motori. “La passione per le due e le quattro ruote, però, Vittorio ce l’aveva nel sangue – spiegano – L’agognato traguardo della F.1 se l’era guadagnato col sudore di tanti anni di gavetta, fatta su tutte le piste d’Europa e con vetture spesso palesemente meno competitive di quelle in lotta per le prime posizioni, ma sempre con la consapevolezza tipica delle persone semplici e generose che sanno di poter arrivare, pur con tanti sacrifici. E lui, alla fine, ci è riuscito. Anche se avrebbe meritato risultati ancor più eclatanti di quelli raggiunti”.