SORESINA – Ha interpretato la Giornata internazionale della donna a modo suo. Non proprio festeggiamenti, nemmeno un tocco di romanticismo: un romeno di 34 anni è stato arrestato dai Carabinieri perché picchiava la moglie per farla prostituire.
Si tratta di un pluripregiudicato che, nel mese di febbraio, era stato colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Bergamo. Il provvedimento era nato in seguito alla denuncia della moglie, che aveva trovato il coraggio di denunciare la vita d’inferno a cui era sottoposta. Picchiata, presa anche a cinghiate, per finire sulla strada a svolgere l’attività di prostituta.
Il giudice aveva già emesso un divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna. L’attività d’indagine, tuttavia, nel frattempo è proseguita finché è maturata la necessità di un provvedimento restrittivo.
Il romeno era già ricercato da qualche settimana in tutta la Lombardia. Era sempre riuscito a cavarsela grazie alla copertura di amici. Il suo errore è stato quello di tornare dalla moglie per aggredirla un’altra volta. Le urla della donna hanno attirato l’attenzione dei vicini, che hanno subito telefonato ai Carabinieri.
Per il romeno è scattato l’arresto. Deve rispondere di sequestro di persona, maltrattamento in famiglia, violenza privata aggravata e continuata, lesioni.