MONZA – Da una vita sogna di disegnare le scarpe che vorrebbe indossare: a cinquant’anni, anche grazie alla crisi, è riuscita a realizzare il suo sogno. Un sogno comune a tante donne che restano paralizzate di fronte alle vetrine di negozi di scarpe, borse e accessori. Per Monica l’estasi inizia ancora prima, quando disegna quelle scarpe che, affidate poi alle sapienti mani di artigiani italiani (del Veneto, Napoli e Macerata) si materializzano. Con il suo logo.
Protagonista di questa bella storia è Monica Petrucci che con il socio Alessandro Mongiorgio da 32 anni gestisce la gioielleria “Lo Scrigno” in via Ramazzotti. Negli ultimi anni il settore dell’argenteria ha iniziato a vacillare e Monica invece di alzare una parete e di mettere in affitto una parte del grande negozio, ha deciso di dividerlo a metà e in quello spazio dove un tempo c’erano portafoto e vassoi oggi svettano borse, pochette, scarpe e cinture, quasi tutte disegnate da Monica e con il marchio “Lo Scrigno”.
Dopodomani, giovedì 14 marzo, dalle 16 alle 20 l’inaugurazione ufficiale anche se in realtà “Lo Scrigno” sta già spopolando tra le signore e le ragazze monzesi. Scarpe per tutti i numeri e per tutte le tasche e il sorriso sul volto di Monica rappresenta il successo di un sogno che troppo a lungo è rimasto nel cassetto.
“Amo le scarpe – spiega – Mi aggiorno sulle nuove tendenze, sui materiali, sulle scelte degli stilisti. Disegno i modelli e poi passo le creazioni agli artigiani che li realizzano con il nostro stemma”. Alte, basse, con le steppe, rasoterra, eleganti, sportive: c’è solo l’imbarazzo della scelta. Della donna che, a seconda della giornata, dell’umore, dell’outfit e del tipo di appuntamento sceglie la scarpa adatta.
Nella certezza che le scarpe affascinano tutte le signore a prescindere dall’età, dallo stile e dal portafogli.
Barbara Apicella
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Bravissima Monica complimenti