LONATO DEL GARDA – La comunità senegalese si è ritrovata per una celebrazione in ricordo di Lala Kamara, la 26enne nata in Senegal, cittadina italiana, uccisa una settimana fa a Manchester dove si era trasferita a vivere e dove lunedì scorso avrebbe dovuto iniziare il nuovo lavoro di infermiera.
“Ringraziamo lo Stato italiano che tramite la Farnesina ha fatto un lavoro molto importante”, ha detto il portavoce della comunità. “Lala era stata a casa dai genitori a Brescia per l’ultima volta a Natale. Però con la famiglia si sentiva ogni giorno, tutte le sere prima di andare a dormire e così è accaduto anche il giorno prima del delitto”. Alla cerimonia erano presenti i parenti più stretti della 26enne.
“Lala – ha ricordato chi la conosceva – era una ragazza sorridente, la prima cosa che vedevi erano i suoi denti perché era solare, allegra, sempre felice”.