BUCCINASCO – Il blitz antimafia, in teoria, doveva servire per sottrarre la villa al boss della criminalità organizzata. Le cose sono andate ben diversamente: a partire da quel 2013, giorno in cui gli è stata notificata la confisca del bene, ha continuato a percepire l’affitto dagli inquilini.
Due anomalie che cercano risposte e responsabilità: gli inquilini che non vengono costretti a lasciare l’abitazione, il boss che continua a intascare i soldi. Tanti: dal 2013 a oggi sono più di 70 mila euro.
La vicenda, però, è stata ora scoperta grazie alla segnalazione di alcuni cittadini che si sono rivolti al Comune. Con il risultato che gli inquilini stavolta sono stati davvero allontanati dal bene confiscato e che questo verrà ora effettivamente assegnato a terzi. Molto probabilmente proprio al Comune che lo utilizzerà per scopi sociali.