SEREGNO – “Ci sono incontri e altri ce ne saranno ancora. Per noi, però, c’è un punto fermo che non si tocca: la riqualificazione della metrotranvia deve prevedere nel modo più assoluto il collegamento con la stazione ferroviaria. Su questo non ci sono proprio dubbi”. Non arretra di un passo il sindaco Alberto Rossi sul tema della mobilità sostenibile. Uno di quelli che l’ha visto maggiormente impegnato dal giorno del suo insediamento avvenuto nel luglio 2018.
A sollevare di nuovo la questione della metrotranvia è stato Tiziano Mariani (capogruppo della lista civica “Noi x Seregno”), che nella seduta consiliare di giovedì ha rimproverato il primo cittadino: “Visto che è una persona vulcanica, anche sempre presente sui social, mi aspettavo una sua comunicazione sul tema. Io ho presentato un’interrogazione il 23 gennaio per sapere della metrotranvia. Devo rilevare che non ho ancora ricevuto risposta ma, nel frattempo, ho scoperto dai giornali che si sono svolti incontri a livello sovracomunale e io sono stato tenuto all’oscuro. Mi sembra che in questo modo si manchi di rispetto al ruolo del consigliere comunale, che viene purtroppo sminuito. Vengo a sapere che lunedì 18 c’è una conferenza di servizio sulla metrotranvia, opera che comporta un impatto non indifferente sul nostro territorio e che costa soldoni. Un tema che ci stiamo trascinando da una quindicina d’anni, iniziato addirittura ai tempi del sindaco Gigi Perego. Dall’attuale primo cittadino, però, non arriva nessuna informazione. Anche questa è mancanza di collaborazione, non è giusto che io venga a conoscere le cose dai giornali”.
Il sindaco ha voluto rassicurarlo e spiegare a tutto il Consiglio comunale le motivazioni di una risposta non ancora consegnata: “Sulla metrotranvia non c’è proprio nulla da nascondere. In questi mesi di aggiornamenti ne abbiamo avuti davvero pochi. Però ci sono questi due incontri, uno fatto lunedì 11 marzo, uno in programma il 18. Rispondere prima all’interrogazione non avrebbe permesso di dare un quadro definitivo che, a oggi, non conosco nemmeno io. Posso dire che si tratta di due incontri non decisionali e non definitivi. E devo aggiungere che non è stato risolto un problema a cui teniamo molto. Il collegamento mancante tra la metrotranvia e la stazione ferroviaria è un notevole disvalore per tutto il progetto. Lo rende molto meno interessante e meno utile”.
Interpellato sulla possibilità di modificare il progetto proprio per creare questo collegamento tra i due mezzi di trasporto pubblico, il primo cittadino allarga le braccia: “Noi ci stiamo battendo per questo. Ci sarà anche il tempo per presentare le nostre osservazioni, quindi portando tutta la documentazione della metrotranvia in Consiglio comunale per prendere una decisione. Questa mancanza progettuale non è una novità, la si conosceva già. Spiace tuttavia constatare che dal 2012 al 2018 nessuno si è sognato di presentare un’osservazione. Ora cerchiamo di rimediare a questa grave mancanza”.