MONZA – Il lavoro su questo fronte non manca mai. Anche se, rispetto al 2017, l’Ufficio vertenze della Cisl Monza Brianza Lecco ha recuperato a favore dei lavoratori una cifra inferiore. Se nel 2017 l’impegno dei 9 vertenzieri della Cisl aveva permesso il recupero di una somma superiore ai 10 milioni di euro, nel 2018 ci si è fermati a quota a 9.055.377 euro. Una diminuzione che potrebbe far pensare a un miglioramento della situazione economica generale.
“Ma questa tendenza – sottolinea Mario Todeschini, segretario organizzativo Cisl Monza Brianza Lecco – andrà verificata nei prossimi mesi”. Di certo, intanto, c’è che l’attività dell’Ufficio vertenze, un servizio riservato agli associati Cisl, ha individuato una soluzione adeguata in molti casi: le pratiche seguite sono infatti state 944. Tra queste, 189 hanno comportato il ricorso alle procedure concorsuali. L’Ufficio ha seguito anche la procedura di dimissioni di 1.827 lavoratori: 1.092 in Brianza, 735 nel Lecchese.
Un altro dato potrebbe far pensare a un possibile “raffreddamento” della crisi, quello relativo al numero dei lavoratori coinvolti nei fallimenti: si è passati dai 647 del 2016, ai 633 dell’anno seguente, ai 541 del 2018. Nella provincia brianzola il settore che ha richiesto il maggior numero di interventi è stato quello del commercio: qui le vertenze sono state 273, cioè il 46,11% del totale. In questa speciale graduatoria seguono i comparti metalmeccanico (124, 20,94%), edili-legno (78, 13,18%) e trasporti (42, 7,08%). L’Ufficio vertenze è stato chiamato in causa soprattutto per recupero crediti (372 casi, 62,8%) e opposizione al licenziamento (118, 19,9%).
Anche perché qualche caso limite c’è sempre: nel Lecchese un imprenditore usava una verga di plastica per “incentivare” la produzione. Ma la Cisl è scesa in campo anche per opporsi a licenziamenti discriminatori dovuti all’orientamento sessuale e all’associazione a un’organizzazione sindacale.
Il cosiddetto Decreto Dignità, infine, per ora non ha favorito le stabilizzazioni dei rapporti di lavoro. Anzi. “In pratica – sottolinea Stefano Goi, responsabile Ufficio vertenze Cisl Monza Brianza Lecco – dall’inizio d’anno ogni giorno in media una persona viene ai nostri sportelli per chiedere informazioni, dopo essere stata lasciata a casa per la conclusione di un contratto a termine”.