VILLASANTA – Una foto su Facebook unite e felici è la più bella risposta agli insulti contro la loro compagna di colore. Così le ragazze della squadra di pallacanestro che milita in serie B Team 86 Villasanta hanno risposto agli insulti razzisti arrivati domenica al termine della partita (vittoriosa per le brianzole) sul campo del Canegrate contro la giocatrice Aminata Dieng.
Gli insulti sono giunti improvvisamente, quando l’arbitro aveva già fischiato la fine della partita. Mentre le giocatrici si dirigevano a centro campo, una cestita della Canegrate ha insultato l’avversaria con epiteti razzisti relativi al colore della pelle. Un fatto molto grave che non ha avuto conseguenze sportive essendo la partita già terminata. La giocatrice e la squadra di casa si sono subito scusati, ma per le ragazze villasantesi è rimasto il grande amaro in bocca.
Tanta tristezza espressa domenica stessa sui social con un post sulla pagina Facebook della società. “Ci sono cose che non dovrebbero essere ascoltate – scrivono – ci sono cose che non dovrebbero essere pronunciate, ci sono cose che non dovrebbero esistere. Ogni domenica si entra nei palazzetti tutti accomunati dalla stessa passione, dalla stessa voglia di giocare e di assistere allo sport più bello del mondo. Le parole ascoltate stasera e rivolte alla nostra giocatrice non sono ammissibili. L’unica diversità che si è vista in campo non era nel colore della pelle, ma nell’educazione, nell’intelligenza e nella capacità di condividere l’amore per lo sport. Non esistono giustificazioni per le parole pronunciate e questo gesto non può passare inosservato”.