MEZZAGO – “E’ ora di dire basta all’ennesimo episodio di intolleranza violenta ai danni di un esercizio democratico, perpetrato come sempre a senso unico”. Esprime tutta la sua rabbia e la sua delusione il senatore brianzolo Emanuele Pellegrini, esponente della Lega, per un episodio di intolleranza avvenuto domenica mattina a Mezzago al gazebo dei militanti del Carroccio.
“La Lega, i suoi manifestanti, i suoi militanti e sostenitori, le sue sede sono sotto attacco giorno dopo giorno in tutta Italia, nel silenzio assordante dei media – afferma Pellegrini -. La violenza che si manifesta da parte dei cosiddetti democratici, tolleranti, sedicenti antifascisti è nascosta, minimizzata, come i messaggi d’odio e le minacce di morte verso il ministro dell’Interno”.
“A Mezzago questo clima di intolleranza e violenza ha avuto un nuovo episodio, l’ennesimo, in una escalation di tensione che a parti invertite avrebbe avuto un megafono nazionale. Le continue e reiterate sconfitte su tutto il territorio nazionale, l’irrilevanza politica a cui è sempre più confinata la sinistra, la nullità della loro proposta politica, invisa alla stragrande maggioranza degli italiani, provoca una crisi di impotenza che non sono capaci di gestire. Nessuno di noi si farà intimidire. Il cambiamento siamo noi, il buongoverno siamo noi. Non ci mettono paura. Avanti compatti verso un paese più giusto, pacifico e tollerante. Esprimo la mia più grande solidarietà a tutti i militanti della sezione di Mezzago”.