Manca il lavoro? Molto probabilmente sì. Ma mancano anche i lavoratori. Lo rivela Unioncamere che, nel secondo rapporto Excelsior, evidenzia le difficoltà nel trovare persone con le professionalità richieste dal mercato. Sempre più posti disponibili, ma con le aziende che costrette a ricerche affannose o, alla fine, a mettersi l’animo in pace.
Il dato è particolarmente significativo: la difficoltà nel reperimento riguarda una figura professionale su quattro, il 26 per cento degli oltre 4,5 milioni di contratti che il sistema produttivo intendeva creare nel 2018 (era il 21,5% nel 2017).
Quali in particolare? Professioni richieste come insegnanti di lingue, analisti e progettisti di software, specialisti di saldatura elettrica, agenti assicurativi, ed elettrotecnici, in quasi 6 casi su 10 sono difficili da trovare.