DESIO – Un weekend di quelli da….”sogno o son desto?”, quello vissuto dai baby giocatori dell’Aurora Desio protagonisti della straordinaria trasferta a Londra dal 29 al 31 marzo. Due giorni ricchi di emozioni indimenticabili, per i 14 piccoli che hanno avuto l’occasione di conoscere e confrontarsi con i coetanei dell’Arsenal “in the community” (la Scuola calcio dei Gunners diffusa in vari sobborghi della capitale inglese). Riuscendo a vincere anche entrambe le partite, con una valanga di gol e grande gioia. Una mattina in cui i giovanissimi calciatori bluarancio hanno dato dimostrazione di bravura e fair play, facendo amicizia con i piccoli inglesi.
Un clima meraviglioso, quello in cui si è svolto il “Festival”, con tanto di riscaldamento condiviso e partita finale “no racism”, cioè con i giocatori delle due squadre mischiati. Due “best practice” che l’Aurora, dopo la Spagna, è riuscita ad esportare anche in Inghilterra, a casa dei maestri d’Oltremanica.
Ma nel weekend – coordinato magistralmente da Stefano D’Errico, desiano che da 4 anni lavora per l’Arsenal – le emozioni sono state infinite, anche prima e dopo le partite. La comitiva di 41 persone, guidata dal direttore generale Alessandro Crisafulli e dal responsabile tecnico Luca Valerio, ha potuto visitare il meraviglioso Emirates, il nuovo stadio dell’Arsenal, entrando negli spogliatoi e fino in campo, assaporando il terreno dei fenomeni del pallone. Poi, sabato, i giocatori bluarancio hanno assistito alla partita Qpr – Bolton di Championship, scendendo in campo prima e dopo il match, come veri e propri ospiti d’onore. “Un weekend indimenticabile per i bambini”, il commento unanime dei genitori.
“L’ennesima tappa del nostro progetto di internazionalizzazione del club – spiega la società -. Avevamo promesso il primo giorno di nuova gestione, ormai tre anni fa, di voler aprire nuovi orizzonti, per la crescita dei nostri bambini, e lo stiamo facendo. E il meglio deve ancora venire….”.
Prossima tappa fuori confine a Barcellona, per gli Allievi 2003 che disputeranno nel periodo di Pasqua la tradizionale Copa Santa.