CESANO MADERNO – Una casetta dell’acqua a Cesano Maderno, una più recente (inaugurata proprio una decina di giorni fa) al Molinello. Anche al Villaggio Snia chiedono un impianto.

La prima iniziativa è stata di un residente Lauro Rho, che si è messo al computer e, con toni garbati, ha chiesto a Brianzacque un po’ di attenzione per il quartiere. La risposta, altrettanto educata, non gli ha dato però quella soddisfazione che si sarebbe aspettato. L’azienda che si occupa del servizio idrico integrato nel territorio provinciale, infatti, gli ha spiegato che l’ubicazione viene decisa sempre dall’amministrazione comunale.

Rho non si è arreso. Convinto di fare gli interessi del quartiere, si è seduto di nuovo al computer e ha scritto al sindaco Maurilio Longhin e all’assessore Salvatore Ferro: “Vi chiedo di posizionare una casetta dell’acqua anche al Villaggio Snia, visto che vengono installate solo a Cesano. A noi manca. Siamo parecchi ad andare al parco “Collodi” a rifornirci. Ci vorrebbe anche nel nostro quartiere”.

Purtroppo, nonostante un paio di tentativi, non ha ricevuto alcuna risposta.

Sulla questione è però intervenuto anche Matteo Gavioli, responsabile del gruppo Facebook “Quelli della Snia” e, da sempre, impegnato nel far percepire le necessità del quartiere anche a chi non lo vive. “Come gruppo Facebook – afferma Gavioli – ci uniamo alla richiesta del nostro concittadino Lauro che chiede giustamente che una delle due nuove casette dell’acqua previste nel Comune venga collocata nella nostra frazione. L’acqua comunale potabile, prezioso bene pubblico, deve essere alla portata di tutti, non solo di coloro che vivono nel centro: ben venga quindi una casetta dell’acqua nella nostra zona, da sempre povera di servizi offerti alla cittadinanza, potrebbe essere l’occasione per tentare di ridare vita sempre meno frequentate come il parco di via Riccione o l’area verde vicino a piazza Risorgimento. Nel caso dovesse servire, siamo pronti ad attivare una raccolta firme a sostegno della bella iniziativa di Lauro, senza dimenticare che serve investire nella manutenzione di ciò che già esiste sul territorio”.

(nella foto: l’inaugurazione della casetta dell’acqua al Molinello, avvenuta il 23 marzo)