MONZA -La nuova San Fruttuoso presentata a Stefano Boeri l’archistar “inventore” degli edifici a bosco verticale
e autore di piani urbanistici e progettazioni in diverse parti del mondo, oltre che progettista della riqualificazione dell’area dismessa di via Foscolo.
L’idea di quartiere “smart&green” formulato da dieci associazioni del quartiere (Associazione Culturale San Fruttuoso, Confesercenti delegazione territoriale Monza, Comitato San Fruttuoso, Sanfru Basket, Asco San Fruttuoso, Cittadini Reporter Aps, Associazione CambiaMonza, Associazione Il Leone Viola, TurisMonza e Associazione HQMonza) è piaciuta al famoso architetto e al suo staff e dopo un primo incontro conoscitivo, ne seguiranno altri per approfondire l’idea del rilancio del quartiere di San Fruttuoso.
“La soluzione è la costruzione di edifici più alti e “verdi” che occupino poco spazio al suolo, con destinazione delle ampie aree rimanenti a parco o bosco urbano – si legge nella nota stampa di HQMonza – Abbiamo segnalato le potenzialità di San Fruttuoso come quartiere-pilota innovativo, a partire da un’ampia area a ridosso del nuovo viale Lombardia, porta d’ingresso a Monza per chi arriva da Milano e dalle autostrade, già oggetto di un masterplan del paesaggista Kipar. Nel quartiere esistono numerose aree ex-industriali dismesse, alcune classificate da tempo, altre
più recenti e non ancora catalogate e note”.