MONZA – Una seduta straordinaria per premiare un’impresa straordinaria. La Saugella Monza, nella serata di giovedì 11, è stata ricevuta in Consiglio comunale dopo il trionfo nella Cev Challenge Cup.
Il sindaco Dario Allevi, insieme ad Andrea Arbizzoni, assessore con delega allo Sport, ha consegnato alle atlete la medaglia della luna, simbolo della città.
Allevi ha definito “una favola sportiva” la vittoria delle ragazze della Saugella. Un premio per la loro vittoria, ma soprattutto per una filosofia, quella della cultura sportiva che è il motore del progetto ideato da Alessandra Marzari.
Il sindaco ha sottolineato quindi l’importanza degli ingredienti della ricetta del successo sportivo del Consorzio Vero Volley: passione, lavoro, determinazione, sacrifici e, naturalmente, talento. Senza dimenticare lo sport di base, dai bambini del mini volley agli juniores. La storia di questa straordinaria realtà sportiva ci insegna che il successo, nello sport come nella vita, si può e si deve raggiungere senza scorciatoie.
La vittoria europea è arrivata lo scorso 27 marzo alla Candy Arena, di fronte a più di 3.400 spettatori, con un 3 a 1 alle turche dell’Aydin BBSK, dopo il 3 a 0 nel confronto di andata. Un trionfo storico, il primo il primo titolo europeo in bacheca per il Consorzio Vero Volley, capace di riportare in Italia un trofeo che nella pallavolo rosa nazionale mancava dalla stagione 2008/2009 (l’ultima squadra a vincerlo era stata Jesi).
Queste le atlete premiate: Serena Ortolani, Chiara Arcangeli, Martina Balboni, Francesca Devetag, Rachel Adams, Micha Hancock, Edina Begic, Anne Buijs, Hanna Orthmann, Fabiola Facchinetti, Marika Bianchini, Ilaria Bonvicini e Laura Melandri.
Un riconoscimento è stato consegnato anche al Presidente, Alessandra Marzari, e allo staff: Miguel Angel Falasca (allenatore), Fabio Parazzoli (secondo allenatore), Luca Bucaioni (assistente allenatore), Claudio Bonati (direttore sportivo), Laura Ferro (team manager), Michele Lucherini (assistente team manager), Daniel Lecouna (preparatore atletico), Emilio Scuteri (fisioterapista), Danilo Contrario (scoutman), Carlo Pozzi (medico) e Giò Antonelli (addetto stampa).