MILANO – Design italiano nel mondo? Arredo domestico ed esterno negli USA (+14,5% e +22,4%), cucine in Corea (+292,6%), sedie in Grecia (+25,5%), mobili per ufficio in Russia (+98,2%), divani in Cina (+18,1%), gioielli in Canada (+70%), apparecchiature per l’illuminazione in Australia (+31%), prodotti in vetro nei Paesi Bassi (+28,4%), porcellane nel Regno Unito (+57,1%) e in India (+25,4%). Per sapere dove va, quali sono i maggiori mercati, quali gli emergenti e quante imprese operano nel settore ecco la mappa: “Il design italiano nel mondo – Italian design in the world”, realizzata dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Promos Italia.
“Il design si conferma un settore trainante per il made in Italy nel mondo – commenta Alessandro Gelli, direttore di Promos Italia – Un comparto che grazie alla sua variegata gamma di prodotti è radicato su tutto il territorio nazionale, significativo il fatto che le prime tre province per volumi di export siano realtà distanti e molto diverse tra loro come Treviso, Alessandria e Arezzo. I mercati di riferimento per l’export del settore restano Francia, Stati Uniti, Svizzera e Germania, ma sono in costante ascesa anche Cina, Canada, Australia e Giappone, mentre si è registrato un rallentamento da parte di Emirati Arabi e Turchia”.
Un export da quasi 22 miliardi in un anno. È il valore raggiunto dall’Italia nel 2018 tra arredamento, illuminazione, articoli in porcellana e ceramica, gioielleria, +0,6%. In particolare sono aumentate le esportazioni di prodotti in ceramica (+6,4%), mobili per cucina (+5,9%), arredo esterno (+4,4%), parti e accessori di mobili (+3,7%). I 3 maggiori partner italiani sono: Francia (14% del totale, +0,5% rispetto al 2016), Stati Uniti (10,1%, +6,3%), Svizzera e Germania (9,2%). In ascesa anche: Cina 9° (+4,7%), Canada 14° (+14,4%), Australia 18° (+6,6%) e Giappone 19° (+5,5%). Tra le prime 20 destinazioni compaiono poi: Regno Unito, Emirati Arabi, Hong Kong e Spagna. Emerge da elaborazioni della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e Promos Italia su dati Istat anni 2018 e 2017.
E se la Francia è il principale partner per quasi tutti i prodotti, i mobili per ufficio, per cucina, le sedie e l’arredo domestico vanno anche negli Usa, la Germania è prima per apparecchiature per l’illuminazione e per prodotti in porcellana e ceramica, il Regno Unito per parti e accessori di mobili e la Svizzera per gioielleria e pietre preziose.
I maggiori esportatori italiani di design sono Treviso, Alessandria e Arezzo. Monza Brianza seconda per mobili, Milano prima per prodotti per l’illuminazione e in vetro. Le crescite maggiori a Como (+9,3%), Venezia (+8,5%), e Brescia (+6,7%). Nel settore dei mobili prime Treviso (18,1% del totale), Monza Brianza (8,7%), Pordenone (8,1%) e Como (7,3%, +8,5%). Quinta Milano in crescita: +7,3%.
La Lombardia con oltre 5 miliardi rappresenta un quarto del totale nazionale, +3,6%. Milano con 1,8 miliardi (di cui 501 milioni in mobili), Monza Brianza con 1 miliardo (di cui 855 milioni solo di mobili) sono leader del settore regionale. Seguono Como con 775 milioni, Brescia con 471 e Bergamo con 366. A Mantova +26,9%, Lecco +23,8%, Cremona +16,5% e Lodi +15,3% i maggiori aumenti in un anno.