Lavoro e sacrificio sono nel Dna dei brianzoli. Alzarsi presto, andare a bottega, dare il massimo nel proprio impegn quotidiano. Ma metterci anche anima e passione, vivere con un atteggiamento di devozione quella che non è solo una professione che ci permette di portare a casa uno stipendio, ma anche e soprattutto una missione. Che spesso, soprattutto nel mondo dell’imprenditoria, viene tramandato da padre in figlio, una sorta di eredità non solo economica, ma anche di tradizioni, cultura e rispetto per la propria azienda e per i propri dipendenti. Guardando con ammirazione al passato, e con entusiasmo al futuro, alle innovazioni e ai cambiamenti che il nuovo mercati (globale) del lavoro impone.
Questo uno dei segreti del successo della longevità di tante aziende lombarde che domenica sono state premiate in Villa Reale, durante la suggestiva cerimonia nel Salone delle Feste, palcoscenico della prima edizion del Premio “Impresa e Lavoro”, eredità delle precedenti manifestazioni “Brianza Economica”, che celebra le imprese e i lavoratori di Monza e della Brianza.
“Fiducia, coraggio, speranza e dedizione all’impresa sono i valori della manifestazione “Impresa e Lavoro” – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, vice Presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – Si tratta di valori trasversali alle aziende, ai collaboratori e ai territori e che ci fanno condividere uno stesso percorso di sviluppo insieme a Milano e a Lodi, nella convinzione che le istituzioni, a partire dalla Camera di commercio, debbano essere innanzitutto a servizio di un sistema economico, favorire la nascita di start up e il consolidamento delle aziende. In questa edizione abbiamo voluto raccontare il principio della tenacia nel fare impresa che accomuna i territori, le epoche e i settori, e grazie al quale abbiamo contribuito e contribuiremo alla crescita e alla diffusione del benessere”
Trentotto imprese hanno ricevuto il riconoscimento per la correttezza commerciale e l’impegno imprenditoriale. Ottantadue lavoratori si sono distinti per diligenza e attaccamento al lavoro. I premiati hanno ricevuto una medaglia del conio camerale e un diploma personalizzato.
Premio speciale “Imprenditore 4.0 Design”, con il quale la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha voluto dedicare un riconoscimento speciale alle imprese che hanno saputo distinguersi nel campo dell’innovazione mediante l’utilizzo di tecnologie 4.0.
Il premio sezione “Miglior racconto votato sui social” è stato consegnato alla Panzeri Carlo Srl di Biassono; l’azienda Giorgetti SpA di Meda e la Falegnameria Curioni di Sant’Angelo Lodigiano hanno ricevuto il premio per la sezione “Miglior racconto votato dalla giuria tecnica”. Un premio artistico con la consegna dell’opera d’arte Era, ideata e realizzata dal giovane artista Roberto Sironi, in collaborazione con La Triennale.
Alla cerimonia di premiazione erano presenti Carlo Edoardo Valli, vice presidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Dario Allevi sindaco di Monza, Roberto Invernizzi presidente della Provincia di Monza e Brianza, Fabrizio Sala vice Presidente Regione Lombardia, Giovanna Vilasi prefetto di Monza e della Brianza, Stefano Boeri presidente della Fondazione La Triennale di Milano e i consiglieri della Camera di commercio.
Qualche curiosità: è stata premiata la più antica impresa della prima edizione del premio “Impresa e lavoro”, l’Autodromo Nazionale di Monza, con 92 anni di attività e 5 suoi fedelissimi collaboratori. Premiato anche il lavoratore con più anni di anzianità di servizio dei territori di Milano, Monza Brianza e Lodi, dipendente dell’azienda Arco Spedizioni S.P.A. di Monza da 41 anni. Tra i premiati anche lo storico ristorante cinese di Monza, Yin Tao, con 26 anni di attività.
Premio Impresa e Lavoro. Dal 2018 la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha istituito questo premio che fonde le precedenti edizioni promosse dalle Camere di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi.
Si tratta di un riconoscimento per i lavoratori dipendenti e le imprese dei territori delle tre province, per la longeva e pluriennale attività svolta a favore dello sviluppo del sistema socio-economico dei tre territori. Almeno vent’anni di attività, il requisito richiesto per le imprese e vent’anni di servizio continuativo nella stessa azienda per i lavoratori, quindici per i dirigenti.
Prima edizione del premio Imprenditore 4.0 Design. È un premio alle imprese del settore design che hanno saputo distinguersi nel campo dell’innovazione mediante l’utilizzo di tecnologie 4.0, e che hanno raccontato attraverso un breve scritto la loro storia di impresa. I racconti hanno sottolineato il ruolo delle tecnologie 4.0 ( come per esempio le macchine per il taglio laser, robotica, digital fabrication, IoT, nuove tecnologie di domotica, software per analizzare i big data) come elemento innovatore nei processi di prototipazione e di produzione aziendale, in grado di saldare la tradizione artigianale e manifatturiera del Made in Italy con la visione produttiva del futuro e di rafforzare la competitività, anche internazionale, dell’azienda. I racconti sono pubblicati sul magazine online YouCamera.
Tre i premi per “Imprenditore 4.0 – Design”, due votati dalla giuria tecnica guidata dal direttore del Piccolo Teatro di Milano Sergio Escobar e uno votato dal pubblico dei social network.
Il sistema imprenditoriale di Monza e Brianza, storicamente uno dei distretti nazionali dalla spiccata vocazione manifatturiera, chiude il 2017 con il bilancio positivo: 63.919 imprese attive a fine 2017, che risultano in crescita su base annua dello 0,3% (+175 unità), dato superiore sia a quello regionale che italiano. La solidità e la vitalità del “Sistema Brianza” si riscontra nella crescita del numero delle sue imprese nel corso degli anni, che sono passate dalle 61.242 attive del 2007 alle quasi 64 mila attuali: in 10 anni si contano 2.677 unità in più, vale a dire un aumento del 4,4%. Le imprese artigiane rappresentano il 35% del tessuto imprenditoriale brianzolo, sono complessivamente 22.388 (+0,1% in un anno), le femminili sono 11.392 (17,8% del totale, +0,9%), quelle giovanili 5.750 (9% del totale) e le straniere 6.474 (10,1% del totale, in crescita del +4,4%).
I numeri delle nuove imprese confermano lo spiccato dinamismo del territorio brianzolo: le iscrizioni nel 2017 sono state 4.517 (l’8,1% di quelle regionali), a fronte delle 4.106 cancellazioni (al netto di quelle d’ufficio), per un saldo positivo tra iscritte e cessate non d’ufficio di 411 unità.
Complessivamente, al quarto trimestre 2017, gli addetti delle imprese con sede in provincia di Monza e Brianza sono 232.414, +1,7% rispetto allo scorso anno.
L’analisi della distribuzione per settori delle imprese attive nella provincia di Monza e Brianza, conferma il consolidarsi e l’importanza del settore terziario per il territorio che, a fine 2017, conta 41.915 unità attive (65,6% del totale), in crescita su base annua del +0,9%. Seguono l’industria con 21.079 unità attive (33% del totale) e l’agricoltura con 899 imprese (1,4%). Il commercio con le sue 16.403 imprese è il settore principale non solo del terziario, ma dell’intero tessuto economico, seguono in termini assoluti le costruzioni (11.907) e le attività manifatturiere (9.004).
A crescere di più sono le attività di noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese (+6,1%), quelle artistiche, sportive e di intrattenimento (+4,6%) e le attività finanziarie e assicurative (+3,4%). È quanto emerge da una elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Registro Imprese.
Made in Brianza: un marchio da export La Brianza e le sue imprese confermano la vocazione all’internazionalizzazione: con 10,1 miliardi di euro l’export della Brianza risulta in crescita nel 2017, facendo registrare +10,9% rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda la destinazione delle esportazioni “made in Brianza”, più dei due terzi (68,2%) è diretto verso i Paesi europei. Segue il continente asiatico circa 1,9 miliardi di euro, il 19,3% del totale, quindi le Americhe con quasi 1 miliardo di euro (9,4%). La crescita percentualmente maggiore rispetto al 2016 è verso i mercati europei (+14,2%), positivi anche i mercati asiatici (+7,1%) e le Americhe (+4,6%). A livello settoriale, il principale comparto manifatturiero per valore delle esportazioni della Brianza è costituito dai macchinari, con 1,7 miliardi di euro, il 16,8% del manifatturiero. È quanto emerge da una elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Istat