MONZA – Gli scontri alla fine dello spareggio contro Perugia hanno lasciato il segno. E, viste le decisioni del giudice sportivo, lo lasceranno anche per il prossimo campionato: Santiago Orduna, palleggiatore della Vero Volley, è stato squalificato per otto giornate, ritenuto responsabile di avere sputato contro l’avversario Aleksandar Atanasijevic (che dovrà scontare due giornate si stop). Non si tratta dell’unica squalifica per la squadra brianzola: anche Dzavoronok dovrà saltare due partite.
Al di là delle decisioni del giudice sportivo, tuttavia, i fatti accaduti alla fine della partita rischiano di produrre altre conseguenze. Alessandra Marzari, presidente del club, nella mattinata di ieri ha annunciato l’intenzione di prendere provvedimenti nei confronti dei suoi tesserati che hanno partecipato ai disordini.
Sempre ieri sulla questione è intervenuto anche Orduna per offrire la sua versione dei fatti: “Apprendo con stupore delle notizie diffuse dai media in merito ad un mio presunto sputo al termine della gara con Perugia. Nego nella maniera più assoluta di aver commesso tale gesto che reputo vile e che non fa parte del mio modo di essere. Sono stato provocato durante l’intero incontro da Atanasijevic che mi ha rivolto pesanti e indicibili offese personali alle quali non ho reagito in alcun modo. Durante il saluto finale il giocatore Atanasijevic mi ha stretto la mano con forza e in modo provocatorio continuando ad insultarmi pesantemente. A questa offesa ho reagito verbalmente e ho subito cercato di allontanarmi per far sì che la situazione non degenerasse. Ci tengo però a chiedere scusa a tutto il movimento della pallavolo, a tutti i presenti e alla mia società per lo spettacolo avvenuto a fine gara”.