BRIOSCO – Vedere una lunga coda di camion in autostrada non è mai stato così bello. Erano quelli che un autotrasportatore ha messo a disposizione per trasportare tutto il materiale edile e d’arredo raccolto dall’associazione Cancro Primo Aiuto per le popolazioni alluvionate del Veneto. Ben 18 i camion in fila per la consegna avvenuta nella giornata di sabato 13 aprile alla periferia di Padova.
Sono partiti in mattinata dallo stadio Brianteo di Monza alla presenza del vicepresidente di Regione Lombardia, Fabrizio Sala, il suo collega in Giunta lombarda, l’assessore Stefano Bolognini, e dei rappresentanti della Lega Nord Paolo Grimoldi, segretario lombardo, e Massimiliano Romeo, capogruppo al Senato e di diversi soci della Onlus. Il via alla “carovana” è stato dato dal sindaco di Monza, Dario Allevi. Scortati dalla Polizia stradale, i camion sono arrivati a destinazione accolti dal Ministro per la Famiglia e per le Disabilità Lorenzo Fontana, dall’assessore all’Ambiente e alla Protezione civile della Regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, e dal sindaco di Rubàno (Pd), Sabrina Doni, dove ha sede il magazzino di Caloni Trasporti che ha gestito tutta la logistica del materiale raccolto.
La raccolta di materiale edile e d’arredo per gli alluvionati del Veneto era stata lanciata da Cancro Primo Aiuto all’indomani del tragico evento di fine ottobre 2018. Subito avevano dato la loro disponibilità la Lega (che con il Movimento dei Giovani Padani aveva già sostenuto una raccolta simile nel 2010), Confindustria Lecco-Sondrio e Confimi Monza e Brianza, che annoverano tra i loro vertici alcuni consiglieri di Cancro Primo Aiuto, e successivamente anche il Presidio territoriale di Monza e Brianza di Assolombarda. Da allora sono state coinvolte quasi 40 aziende che in vario modo hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa: in tutto è stato raccolto materiale per un controvalore di oltre 120 mila euro. I primi due camion, carichi di pellet, erano già stati consegnati ad Agordo nei primi giorni di febbraio e consegnati nelle mani dell’assessore all’Ambiente e alla Protezione civile della Regione Veneto.
“Anche se non è questo l’oggetto delle nostre attività – afferma Flavio Ferrari, amministratore delegato di Cancro Primo Aiuto – abbiamo ritenuto opportuno dare una mano agli alluvionati del Veneto. E ancora una volta i nostri soci hanno dimostrato una grande disponibilità”. “Ognuno di noi ha messo in campo le sue capacità – ha continuato Nicola Caloni, vicepresidente della onlus – Anche per questo l’iniziativa ha avuto successo”.
“Bisogna fare i complimenti a Cancro Primo Aiuto – ha commentato il ministro Fontana – perché venti camion di materiale da usare nelle nostre zone del Veneto in difficoltà fa onore a tutti quelli che si sono impegnati. E’ questa la parte bella del nostro Paese di cui sono orgoglioso”.
Alla buona riuscita dell’iniziativa aveva contribuito anche la campionessa di sci, Elena Fanchini, testimonial di Cancro Primo Aiuto, registrando uno spot per far conoscere la raccolta.