MONZA – Per i residenti del centro stop alla sosta gratis nelle strisce blu e nelle aree di sosta a disco orario. Dall’1 maggio, se vorranno continuare ad usufruire di questi vantaggi, dovranno pagare una tariffa annuale. In base alla lettera inviata ai residenti del centro storico dal responsabile del Servizio mobilità è “fissata in 150 euro all’anno per la prima auto, 200 all’anno per la seconda auto e 250 all’anno dalla terza auto in poi”.
Un’amara sorpresa quella che ha trovato nell’uovo di Pasqua chi vive sotto al campanile del Duomo. In questi giorni i residenti hanno ricevuto dal Comune una lettera che annuncia la novità. Tra quindici giorni non sarà più valido il pass fino ad oggi esposto e che permette a chi vive in centro di parcheggiare gratis sulle strisce blu del centro storico e senza limiti di orario nelle aree di sosta a disco sempre del centro. Dovranno perciò rivolgersi agli uffici comunali e richiedere, dietro pagamento, il nuovo pass.
La novità è finita anche sui banchi del consiglio comunale per voce del consigliere Danilo Sindoni (M5S). “La tariffa richiesta è pari al bollo di un’automobile – ha dichiarato lunedì in aula – Si è passati da zero a 150 nel giro di due settimane, senza alcun preavviso. Chi vive in centro non è dotato di garage perché le case sono molto vecchie e all’epoca c’era massimo lo spazio per i cavalli”. Il capogruppo grillino ha chiesto una revisione della tariffa, almeno per il primo anno.
Sempre in tema di mancanza di posti auto a Monza è partito anche il progetto We Parking ideato dal giovane Leonardo Oggioni. Un’app che mette in contatto chi ha un garage con chi, magari di passaggio a Monza, ha bisogno di posteggiare l’auto per qualche ore ma non vuole svenarsi nei silos e nei parcheggi a pagamento. We Parking ha trovato come partner nonsolospesa.org, un progetto di Cooperativa Betania intraprendendo una campagna di raccolta fondi sul portale Produzioni dal Basso. Le donazioni serviranno a creare il sito, l’applicazione ed estendere (grazie alla ricerca) il progetto anche in altre città.
Barbara Apicella