ROMANO DI LOMBARDIA – Altro che regole ferree per garantire l’igiene sul posto di lavoro in un’attività di ristorazione: quando sono entrati in una pizzeria per effettuare controlli, gli agenti della Polizia locale si sono messi le mani nei capelli. Il titolare dovrà pagare una multa da 5 mila euro.
Si tratta di un egiziano di 37 anni che, a dire il vero, non ha avuto molto riguardo per i suoi clienti. Dagli accertamenti è infatti emerso che la salsa di pomodoro era versata in un secchio utilizzato, molto probabilmente, anche per la pulizia del pavimento. Nel locale erano presenti alimenti scaduti da tempo, come salumi e formaggi. Altri, invece, soprattutto pesce, venivano serviti in barba alle più elementari regole, dopo averli scongelati e ricongelati più volte.
Ciliegina sulla torta: mentre erano impegnati nell’attività di controllo, gli agenti della Polizia locale si sono accorti di un ragazzo che cercava di fuggire e che, sapendo di non avere alcuna possibilità di successo, ha provato a nascondersi in un armadio. Si trattava di un diciannovenne, irregolare in Italia. Per lui sono state avviate le pratiche per l’espulsione immediata. Il pizzaiolo, invece, dovrà rispondere anche dell’impiego del clandestino: una denuncia lo farà comparire davanti al giudice.