MONZA – Il pass a pagamento per i residenti del centro storico non piace a Codacons. Il provvedimento approvato dalla Giunta Allevi e che dall’1 maggio prevede il pagamento del pass anche per chi in vive per poter continuare a posteggiare l’auto nelle strisce blu e nelle aree a disco orario (senza limiti di tempo) del centro storico è stato bocciato dal Codacons.
Che presenterà un esposto alla Corte dei Conti. La nuova direttiva prevede infatti che dall’1 maggio i residenti del centro storico per ottenere il pass del parcheggio (ad oggi gratuito) dovranno mettere mano al portafogli sborsando una tariffa annuale di 150 euro per la prima auto, 200 euro per la seconda e 250 per la terza. Il caso è finito lunedì anche sui banchi del Consiglio comunale di Monza, con il consigliere grillino Danilo Sindoni che ha sollecitato, almeno per il primo anno, una revisione della tariffazione che equivale al bollo di un’automobile.
“Da ciò deriva la grande protesta dei cittadini e in particolare dei residenti, che fino a ieri avevano la possibilità di parcheggiare gratuitamente la propria auto – si legge nel comunicato stampa del Codacons – Ancor più tale provvedimento si ritiene ingiusto se i residenti, a fronte di un elevato costo, non hanno alcuna garanzia di trovare posto.Il pagamento del pass, infatti, non prevede nessun posteggio riservato. Le proteste dei cittadini, e in particolare dei residenti, vanno ascoltate. Si cerchi un rimedio in grado di placare il lecito malcontento cittadino. Intanto presenteremo esposto alla Corte dei Conti per far luce sulla vicenda”.
1 Comment
Buongiorno,
Io con tutta la mia famiglia abito in affitto in centro via G.Longhi io mia Moglie e 4 Nipoti di cui una Disabile, o sepre parcheggiato negli spazzi a disco orario, perché i posti con linee blu sono sempre state a pagamento, sono esente dal bollo legge 104 e adesso mi trovo da pagare 150,00 € per pacheggiare, mi sembra un insulto io o una automobile 1000 cc non un suv .