SEVESO – Archiviata con successo la quindicesima edizione di “Pane in piazza”, l’iniziativa promossa dai panificatori della città di Seveso con il sostegno dell’Unione Commercianti – Confcommercio e con quello dell’amministrazione comunale. Anche stavolta sono stati raccolti fondi importanti per aiutare una comunità disagiata del Messico.
A testimoniare l’importanza che i partner danno sempre all’iniziativa basti pensare che la presentazione e il conteggio finale del ricavato vengono sempre fatti nella sede dell’Unione Commercianti. E l’amministrazione comunale, stavolta con il sindaco Luca Allievi e l’assessore Ingrid Pontiggia, è sempre presente. Un gesto che riguarda una missione lontana ma che qui, insomma, viene sempre considerato di estrema importanza.
Il ricavato è stato di 2.222,57 euro. Considerata la pioggia, la concomitanza con altre iniziative di solidarietà promosse in occasione della Domenica dalle Palme, è un gran successo. Oltretutto va considerato che questi soldi, “tradotti” in pesos hanno una loro importanza: per il centro missionario dell’Opera Don Guanella di San Miguel Teotongo, estrema periferia di Città del Messico, questo contributo è davvero notevole.
I fondi, dopo aver provveduto negli anni a realizzare un forno per la formazione professionale degli emarginati, è quello di realizzare strutture di passaggio per abitanti di strada, rifugi per donne vittime di violenza, luoghi per offrire alimenti, assistenza e appoggio alle persone in difficoltà.
Nell’iniziativa anche una nota lieta: chiuso per pensionamento il panificio Tagliabue, sempre presente nelle precedenti edizioni, si è subito aggiunto Mattia Corbetta di Baruccana che ha aderito con entusiasmo alla proposta dei colleghi panificatori dopo l’apertura della sua attività.
“Anche noi siamo stati felici di partecipare – afferma l’assessore Pontiggia – dando una mano concretamente ai banchetti nella giornata di domenica. Una piccola parte la nostra, ma che abbiamo svolto volentieri. Mi congratulo con i panificatori, perché questa non è soltanto una raccolta di fondi. Vista la finalità del progetto è un aiuto che genera aiuto e che contribuisce all’autonomia delle persone”.