MONZA – Quando oggi apriranno quel piccolo dono che nei giorni scorsi hanno ricevuto dai volontari della Croce Rossa sentiranno certamente la vicinanza e l’affetto che gli angeli in divisa rossa da un anno dimostrano. Una piccola colomba da condividere con la famiglia o con il vicino di casa, per sentirsi oggi un po’ meno soli.
Perché l’obiettivo del Progetto ConTatto è proprio quello di combattere la solitudine. Un progetto che nei giorni scorsi ha spento la prima candelina con una grande festa nella sede della Croce Rossa di via Pacinotti. Un momento di allegria, condivisione, canti e balli quello organizzato per celebrare l’iniziativa di sostegno alle persone anziane autosufficienti, ma sole e prive di supporto familiare.
Il progetto, partito nel marzo 2018 dopo un mese e mezzo di fase pilota, coinvolge attualmente dieci anziani che vivono a Monza. Una volta alla settimana i volontari, precedentemente formati, vanno a trovare gli utenti direttamente a casa. I volontari chiacchierano con gli anziani, si informano sul loro vissuto passato e quotidiano, e con delicatezza e rispetto della privacy cercano di raccogliere eventuali bisogni ed esigenze.
Tante le storie di vita e di umanità emerse durante la festa di compleanno di ConTatto. La gioia della signora che vive da sola e che il giorno del suo compleanno ha ricevuto tre telefonate “Erano i miei amici della Croce Rossa che si sono ricordati di me e mi hanno chiamata per farmi gli auguri”; l’attesa di chi il sabato pomeriggio prepara il tè con il
servizio della festa per i suoi amici della Croce Rossa con i quali finalmente può chiacchierare; la signora Paola che per la festa di ConTatto è andata dal parrucchiere “Era un’occasione importante, dovevo assolutamente farmi la piega”.
Un pomeriggio di allegria terminato con il classico taglio della torta e un piccolo dono che i volontari della Croce Rossa hanno consegnato a ogni partecipante, con la promessa di aprirlo a Pasqua così da sentirsi insieme anche in un giorno di festa.
Il Progetto ConTatto viene realizzato in collaborazione con le assistenti sociali dell’Ufficio Anziani del Comune di Monza in modo da portare supporto là dove necessario e non coperto da altri enti o associazioni.
“Credo molto a questo progetto – commenta Dario Funaro, presidente della Croce Rossa di Monza -. È un servizio di estrema utilità perché va a toccare un problema spesso marginale: quello della solitudine. Una grave piaga della società moderna. I nostri amici del Progetto ConTatto hanno soprattutto bisogno di sentirsi nuovamente al centro: di
parlare, raccontarsi, confrontarsi. Persone che durante la giornata hanno poche occasioni di incontro e che, sempre più spesso, trovano nella televisione l’unica compagna. Un progetto che ha portato un reciproco arricchimento e crescita umana sia per i nostri nuovi amici sia per i nostri volontari”.
Grazie al Progetto ConTatto c’è chi ha ritrovato anche l’amore verso un antico hobby: la bellissima storia di Paolina che durante una chiacchierata con i volontari della Croce Rossa ha riscoperto la sua passione per la pittura. Spronata dal marito Arturo e dai volontari del Progetto ConTatto ha tirato fuori dal cassetto cavalletto e colori riscoprendo la bellezza dell’arte e realizzando un quadro con al centro un girasole oggi esposto nella sede della Croce Rossa di Monza.