LISSONE – Ogni lunedì mattina si andrà al mercato o al supermercato, uscendo dal quartiere e «incontrando» la città in attività utili e socializzanti. Ogni giovedì mattina, invece, saranno storie e letture ad animare la voglia di fare gruppo, costruendo relazioni sociali di reciproca fiducia.
Il mese di maggio vedrà prendere il via due nuovi progetti rivolti al quartiere compreso fra le vie Botticelli, Murri, Canova e Nenni, con l’obiettivo di non far sentire sole le persone “anziane”, la maggior parte delle quali residenti nelle case comunali o negli alloggi Aler, e di coinvolgerle in attività utili, ludiche e socializzanti, evitando che la solitudine possa tradursi in noia e depressione.
E’ per questo motivo che il settore Politiche sociali del Comune di Lissone ha inserito proprio un’azione di mobilità delle persone anziane all’interno di “A Testa Alta”, progetto finanziato da Regione Lombardia nell’ambito dei progetti del Fondo sociale europeo dedicato ai laboratori sociali di quartiere.
Il Comune di Lissone è il soggetto capofila del partenariato composto da Aler, Spazio Giovani, La Grande Casa, Azalea, Mestieri Lombardia, CS&L, e Sis imprese sociali e che ha sede presso il centro sociale Botticelli.
Con l’iniziativa “Vivi la città”, dotati di un furgoncino 9 posti e di una équipe di operatori dei partner di progetto (Spazio Giovani Impresa sociale e La Grande Casa cooperativa sociale), ci si muoverà per le strade di Lissone creando occasioni di socialità intergenerazionale; nel percorso saranno infatti coinvolti anche dei giovani volontari del Servizio Civile Universale.
Si punterà quindi a rispondere ai bisogni pratici della vita quotidiana, creando al contempo occasioni di socializzazione positiva: il giro al mercato per fare la spesa, o nei negozi di quartiere per le commissioni, la visita al cimitero per salutare i propri cari; ma anche la partecipazione alla tombola giocata nel centro anziani o la lettura condivisa del giornale in biblioteca, sono alcune delle idee che si costituiscono come proposte concrete, da mettere in atto con gli abitanti del quartiere.
Un primo ciclo di “uscite” è previsto per il 6, 13, 20 e 27 maggio con ritrovo presso il Centro sociale Botticelli alle 9.30 (sede dello sportello di progetto “A Testa Alta”), e – laddove necessario – sotto casa di ogni partecipante che ne farà richiesta al numero 391.47.66.639.
Dal momento che il numero di posti è limitato, sarà necessario confermare la propria partecipazione con una telefonata o recandosi di persona nei giorni e orari di apertura dello sportello: lunedì pomeriggio dalle 15 alle 18 e il mercoledì mattina dalle 9 alle 12.
Parallelamente alle “uscite” al mercato, una nuova azione muoverà i primi passi nel mese di maggio coinvolgendo le persone anziane che avranno voglia di provare a spendersi come narratori.
“Raccontami una storia” è il titolo dell’iniziativa pensata per promuovere e creare gruppo, per conoscersi e socializzare attraverso la semplicità dei racconti per bambini. Negli incontri si userà la mediazione teatrale come strumento finalizzato alla conoscenza di sé e degli altri, con l’obiettivo di rappresentare le storie ad un pubblico di bambini, creando così un momento di dialogo fra generazioni. “Raccontami una storia” ha l’obiettivo di tenere insieme le tante storie e le molte voci che abitano nel quartiere.
Sarà coinvolta nel percorso un’attrice teatrale, un’educatrice della cooperativa La Grande Casa, che coniugherà il doppio ruolo di conoscitrice e insegnante dell’arte teatrale, con le capacità educative necessarie per relazionarsi al meglio con le persone anziane che si intende coinvolgere. Al suo fianco ci saranno gli operatori di Spazio Giovani Impresa Sociale, che fanno da fil rouge a tutte le azioni del progetto “A Testa Alta”. Gli incontri si terranno il 9, 16, 23 e 30 maggio con ritrovo dalle ore 9.30 presso il centro Botticelli (in via Botticelli 14), sede del progetto “A Testa Alta”.