BRUGHERIO – Non aveva mai accettato la separazione dalla sua ex convivente e, forse per motivi di gelosia, voleva continuare a esercitare un controllo totale sui suoi spostamenti e sulle sue frequentazioni. L’uomo, un 59enne residente a Brugherio, è stato raggiunto dai Carabinieri che hanno notificato e dato esecuzione al divieto di avvicinamento.
Da tempo il brianzolo, un disoccupato che non ha mai avuto alcun problema con la giustizia, aveva iniziato a comportarsi da stalker nei confronti della ex. Almeno dal mese di dicembre 2017. Pedinamenti, ma anche minacce di morte. Finché lei, una donna di 47 anni, ormai esasperata e intenzionata a rifarsi un’altra vita, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri per presentare una querela nei confronti dell’uomo.
Tra le attività compiute per controllarla anche una abbastanza singolare: aveva nascosto l’apparecchiatura Gps all’interno dell’auto della donna, nell’imbottitura sotto al tettuccio, per poter conoscere la sua posizione in ogni momento. Insieme a questa anche un registratore.
Ora, come deciso del giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza, è scattato il divieto di avvicinamento. Gli converrà rispettarlo se non vuole vedere le porte del carcere che si spalancano proprio per lui.